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I vescovi tedeschi hanno rimandato il voto per istituire il Consiglio sinodale, un organo composto da laici e prelati che esautora di fatto la stessa Conferenza episcopale. La Chiesa tedesca ha congelato la votazione dopo l'ennesimo avvertimento arrivato dal Vaticano, secondo cui il Consiglio sinodale è «in contrasto con la struttura sacramentale della Chiesa cattolica». Il rischio di uno scisma non è mai stato così alto. Pubblichiamo di seguito l'intervista apparsa sul numero di febbraio di Tempi a Dorothea Schmidt, che si è dimessa dal Sinodo tedesco «proprio per non prendere parte a questi atti scismatici».
«Non posso più partecipare a un Sinodo che sta chiaramente portando allo scisma della Chiesa cattolica tedesca». È per questo che Dorothea Schmidt, alla vigilia della sessione finale del Cammino sinodale in Germania, ha annunciato insieme ad altre tre figure laiche di spicco (le teologhe Katharina Westerhorstmann e Marianne Schlosse...
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