“Io sono convinto di appoggiare Monti per proseguire nel processo di integrazione europea. Chi vuole fare la campagna elettorale dichiarando guerra alla Germania e all’euro segue una strada folle”. Lo ha detto alla Stampa il capogruppo del Pdl al Parlamento europeo Mario Mauro, che ieri ha partecipato all’incontro con il premier, spiegando di essere stato “invitato da Monti allo scopo di capire se l’iniziativa è in sintonia con il mio pensiero”.
“Io penso – ha spiegato Mauro – che un’ennesima contrapposizione tra Berlusconi e la sinistra terrebbe il Paese in ostaggio per i prossimi cinque anni”. E in un’intervista a Repubblica, aggiunge: “Si può essere alternativi alla sinistra senza dare vita a un duro conflitto, poiché insieme si può fare il bene del Paese”. Il Pdl, aggiunge, cambiando atteggiamento su Monti, ha “messo a repentaglio la credibilità internazionale che il premier garantiva al Paese”. E ora “spero ci sia nel un’assemblea democratica” perché “sarebbe ora che si convertissero alla democrazia. Io non lo escludo e poi, per quello che ne so io, Berlusconi potrebbe ancora appoggiare Monti”.
All’incontro di ieri, riferisce, non si è deciso né nome del ‘neonato’ né se sulla scheda ci sarà il nome di Monti “sono forme ancora misteriose, di sicuro c’è che Monti è in campo”.