Marino tassa le famiglie numerose. Protesta dei passeggini al Campidoglio

Di Emanuela Campanile
04 Ottobre 2014
Il Sindaco di Roma aveva promesso di sostenere le famiglie. Un anno dopo ha cancellato l'esenzione per il terzo figlio al nido e ha aumentato le rette. Al via la manifestazione #io sto con i passeggini

famiglie-roma«Dobbiamo sostenere le famiglie numerose». Questo era uno dei buoni propositi con cui l’anno scorso Ignazio Marino si era presentato ai romani per concorrere a Sindaco di Roma. È stato eletto e, dopo un anno, si è dimenticato. O meglio, ha fatto esattamente il contrario di quanto promesso: con una delibera di luglio, Marino ha aumentato le tariffe degli asili nido e ha annullato l’esenzione per chi ha più di tre figli. Così, oggi, molte mamme e papà di Roma sono scesi nella piazza del Campidoglio, sotto le finestre degli uffici del Sindaco per protestare.

LA PROTESTA. I cittadini, indignati dalla decisione del sindaco di centrosinistra, si sono radunati a centinaia, armati di passeggini vuoti e striscioni, manifestando la loro indignazione per una decisione improvvisa e presa ad iscrizioni già chiuse. Sulle spese a cui andranno in contro le famiglie, ecco qualche cifra: rette più salate a seconda del reddito con un aumento compreso tra il 7 e il 15 per cento circa ma, attenzione, le nuove quote contributive subiranno ulteriori aumenti fino all’anno scolastico 2016/2017.

#IO STO CON I PASSEGGINI. Ideatore della manifestazione, Gigi de Palo, consigliere Comunale di Roma, ex assessore alla famiglia, con esperienza nel mondo dell’associazionismo. «È una manifestazione nata dal basso – racconta De Palo –iniziata da Roma ma con l’intenzione di alzare il dibattito a livello nazionale chiedendo a Renzi e al Governo un fisco più equo per le famiglie. Altrimenti, quei passeggini vuoti non saranno più simbolo di una protesta, ma realtà triste dell’Italia del presente e del futuro».
A tradurre l’obiettivo più ampio (e nazionale) della manifestazione, i vari striscioni sventolanti dal Campidoglio a Palazzo Chigi. «Chiediamo espressamente  – spiega de Palo – che ci sia un incontro con le istituzioni per poter vedere finalmente riconosciuti tutti diritti delle famiglie schiacciate da un’eccessiva mole di doveri. Le famiglie sono a rischio povertà e non si esce dalla crisi senza di loro. Quello che mi preme dire, inoltre, è che questa manifestazione è assolutamente laica, libera da demagogie e da influenze politiche. Noi vogliamo l’unità degli intenti».

SOSTENERE LE FAMIGLIE. Nell’Italia dei paradossi e della crisi peggiore dal dopoguerra, forse bisognerebbe rivedere anche il concetto di giustizia sociale se, a pagare per primi in questa debacle economica, sono anzitutto e sempre le famiglie. «Per me giustizia sociale – conclude il Consigliere – è tenere presente il peso specifico che una famiglia porta con sé considerando il numero dei figli».
Eppure, il volto bello del nostro paese, quel volto che merita di ottenere risposte è emerso ancora una volta dalle mille difficoltà che lo sovrastano. Era lì in Campidoglio, sotto le finestre del Sindaco Ignazio Marino e chissà se, alla fine, qualcuno avrà il coraggio di guardarlo negli occhi e, finalmente, ascoltarlo.

Articoli correlati

30 commenti

  1. LUCA

    FERMATELO!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. rosso porpora

    Marino a roma fa solo cassa. Ha aumentato tutto: l’occupazione del suolo ( dopo il famoso concerto), gli asili nido e non ha dato detrazioni sulla tasi per i figli a carico. Licenzia che manco Marchionne. Ha chiuso le ztl fino alle 19 creando un traffico che manco la vigilia di Natale
    Insomma l’alieno sta distruggendo roma. Lo dico pee tutti i cattolici che lo hanno votato: di questi non ci si deve mai fidare! Mai!

  3. Valentina

    In Italia manca una politica familiare adeguata, le nuove coppie non sono incoraggiate a metter su famiglia e allora non ci si può aspettare che nascano bambini. Bisognerebbe ripensare la politica familiare di questo Paese, aiutare le famiglie in difficoltà e adottare misure per favorire la natalità.

    1. Sebastiano

      Valentì, un intervento da 10 e lode. Però se ti guardi intorno noterai gente che fa le “grandi battaglie di civiltà” (sic) per obiettivi opposti.

      1. Valentina

        Il mio è un intervento come un altro, valido come quello di chiunque altro. Io non sono né migliore né peggiore di nessuno. In merito alle “battaglie di civiltà”, non me la sento di giudicare nessuno. Ognuno si batte per ciò in cui crede e che per altri magari è sbagliato. Si tratta comunque di battaglie difficili e non c’è una sola verità valida per tutti.

  4. beppino

    In Italia la famiglia con un numero di figli superiore a uno avrà sempre problemi; soprattutto per il fatto che gli altri, specialmente coppie senza figli e singoli, o semplicemente non riescono a capirla (c’é anche questo…) o si fanno condizionare dal contesto economico (caso prevalente…) o perché non ne accettano a priori la caratterizzazione plurima (basta vedere gli interventi nei social…). La motivazione più intrigante potrebbe essere proprio l’ultima.

    1. antonio

      Ci tartassano per aiutare le lobby finanziarie e fin quando il popolo
      Sovrano non diventerà proprietario della moneta continueremo a
      Versare sangue e lacrime

  5. Rosario

    Ha fatto bene
    Cosa vi aspettavate da uno come marino che aiutasse le famiglie?
    Ma dove vivete
    Aiuta quelli come lui
    A buon intenditor poche parole
    Sveglia voi che votate………………

  6. recarlos79

    i cattolici votano il pd con l’illusione che sia una forza sociale. ecco la smentita. valentina se mettere al mondo dei figli e crescerli è così difficile penso che chi lo fa vada incoraggiato e sostenuto con le legge e il fisco, non spremuto.

    1. Valentina

      Sono perfettamente d’accordo con lei, Recarlos79.

    2. Giuseppe

      Cerchiamo di evitare la facile demagogia. Nessuna di queste persone viene spremuta. Semplicemente gli viene richiesto di pagare una tariffa, pari a una minuscola percentuale di quello che sarebbe il prezzo di mercato, per un servizio che utilizzano.
      Il problema è che le imposte in Italia sono ormai talmente alte che non si può ottenere altro dalla tassazione generale. Se si vuole essere presi sul serio non si può chiedere che piovano bistecche.
      La politica bancarottiera dei decenni passati, quella si, preannunciava un futuro assai fosco per le nuove generazioni.

      1. giovanna

        Scusa, mi sembra che togliere l’esenzione dal pagamento delle rette dal quarto figlio in poi non sia poi un a cosa così minuscola. Stiamo parlando di famiglie numerose, da quattro figli in su !
        Per loro è una bella batosta e non credo ne derivi granché per il comune di Roma : è una questione politica, di noncuranza per queste famiglie e l’idea di fecondità e generosità che rappresentano.
        Pensa se toglievano un qualche sussidio a genitori separati o non sposati o simili :veniva giù il mondo !

        1. Bertrand

          Ma pensa se Marino avesse tolto i 24 milioni di sussidi ai nomadi! Sì che veniva giù il mondo!

      2. Giannino Stoppani

        E se invece la gente finalmente si decidesse a innalzare (metaforicamente!) sulle picche le teste dei politici che promettono una cosa e poi ne fanno un’altra insieme a quelle dei loro servi sciocchi pagati per minimizzare nei forum?

      3. Nino

        @Giuseppe: una cosa è certa, e cioè che le tariffe sono aumentate e le esenzioni diminuite. E’ vero, il comune di Roma ha le casse vuote, e forse questi interventi sono anche giustificati, ma a me riesce difficile credere che non ci fossero altri capitoli di spesa (uno per tutti: i consulenti) su cui tagliare.

        La cosa più incredibile di questa vicenda è che, a causa (a detta del Comune, io non ne capisco granchè) dei tempi tecnici, gli aumenti sono stati resi operativi in corsa, e chi ad aprile aveva ottenuto la iscrizione all’asilo nido comunale con comunicazione scritta che specificava anche la quota mensile (e aveva consolidato il budget familiare e deciso le spese anche in base a questa). a settembre è stato informato che la realtà era cambiata. E’ la mancanza di regole chiare e stabili che è estremamente criticabile (oltre ovviamente alla penalizzazione delle famiglie numerose)

  7. giuliano

    i Romani sono come i Milanesi, come i Fiorentini, come i cittadini di tutti i capoluoghi, votano tutti e sempre a sinistra e quindi non vengano poi a rompere i maroni che le richieste, le proteste. Marino è uno di sinistra e delle vostre proteste se ne impipa, tanto poi alle prossime votazioni i centri sociali e le TV convinceranno i bravi cittadini a votare un’altro di sinistra che “è antifascista”, “è amante della ecologia”, “combatte il femminicidio”, “è per il salario minimo per tutti”, “è multiculturale”, “è contro la mafia”. E così all’infinito

  8. Valentina

    L’Italia non è un Paese per bambini, questo è sicuro. Ma io non capisco come una coppia possa mettere al mondo figli su figli con tutte le tasse che ci sono in questo Paese e con tutti i costi, non solo economici, che una famiglia numerosa comporta. Buon per chi se la sente di avventurarsi in una situazione così difficile, ma per me due figli sono più che sufficienti.

    1. giuliano

      non preoccuparti Valentina, fra poco tempo arriveranno leggi per limitare i figli, come in Cina, ma applicate solo per gli italiani. Così che la media di 0.5 figli per donna di oggi arrivi allo 0.05, mentre gli islamici importati hanno medie di 3.5 o più. Quindi cara Valentina ti suggerisco di cominciare a comperare un velo per copricapo, ne esistono anche di molto belli, perchè tra non molto DOVRAI indossarlo

      1. Valentina

        Lo compri lei per sua zia.

        1. Sebastiano

          Ehi, ti sei adirata? guarda che forse ce n’è una versione “arcobaleno”…

          1. Valentina

            Lo compri lei per sua cugina.

          2. Sebastiano

            Ihhh, che caratteraccio. E poi non costa neanche tanto…

          3. Sebastiano

            Ihhh, che caratteraccio. E poi non costa neanche tanto …

          4. Valentina

            Cosa credete di ottenere scrivendo commenti così cretini? Ci perdete solo voi perché una persona che scrive commenti idioti solo per il gusto di provocare, magari ridendo sotto i baffi, non si dimostra certo intelligente, questo è un divertimento da idioti. “Ah ah, adesso la stuzzico così lei si arrabbia e io mi diverto!”: che atteggiamento cretino! Si figuri se io mi offendo, macché, non ci penso nemmeno. Faccio conto di aver sentito un raglio d’asino, provo soltanto pena per chi si dimostra così limitato e vado avanti. “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”.

          5. Sebastiano

            E studia di più, magari: il testo corretto è “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”. Lo trovi anche su gùgol, se non hai tempo.

            Quanto all’ironia, è una falla che la sinistra e i sinistri hanno da sempre: bellissima (e perfino artistica) quella fatta sugli altri, imbecille e offensiva quella che gli arriva.
            Vedi che fine hanno fatto certi vignettisti à la page: quando hanno osato ironizzare sui padroni del vapore sono finiti in disgrazia.

            Rasserenati.

          6. Valentina

            Signor Sebastiano, per cortesia, mi lasci in pace.

  9. Toni

    Cosa ci si aspetta da un “cattolico” ( faccia di bronzo) ma che ha una visione “laica” della politica .

    1. Filippo81

      Hai ragione Toni, tanti politici “cattolici” (prodi,letta, monti, berlusconi,renzi, pisapia,marino, boldrini, vendola.ecc ) sono infinitamente piu dannosi di tanti politici non cattolici che abbiamo avuto in passato.

I commenti sono chiusi.