
Trasporti gratuiti, assistenza sanitaria e orari flessibili: il successo di Luxottica passa dal welfare
Non è un caso che l’82 per cento dei dipendenti del gruppo Luxottica si dichiari orgoglioso di lavorare per il marchio leader nel settore dell’occhialeria. L’azienda che riunisce i migliori brand di occhiali (Ray-Ban, Oakley, Vogue Eyewear, Persol tra gli altri) ha appena siglato un accordo sindacale che regola il “Sistema Welfare Luxottica”, che sarà applicato ai dipendenti dei sette stabilimenti produttivi italiani e dell’ufficio di Milano.
GIOVANI. L’intesa in realtà rinnova e amplia un progetto di welfare aziendale cominciato già nel 2009 per sostenere i lavoratori Luxottica con forme di remunerazione non monetaria, come ad esempio spesa a prezzi scontati e fornitura gratuita di libri di testo scolastici per i figli dei dipendenti. L’esperimento ha avuto un successo tale da rendere quasi naturale il suo ampliamento e così il comitato di governance dell’azienda ha deciso di offrire nuove opportunità ai dipendenti e loro nucleo familiare. Saranno istituite borse di studio per i lavoratori e per i loro figli, si offriranno tirocini retribuiti all’interno dell’azienda per evitare l’abbandono scolastico, da contrastare anche attraverso corsi di recupero per gli studenti del territorio, e i figli dei dipendenti avranno l’opportunità di soggiornare all’estero, per conoscere nuove culture e imparare le lingue.
WELFARE AZIENDALE. Nel Sistema Welfare Luxottica è prevista anche l’assistenza sanitaria per visite specialistiche, un servizio di ascolto per i dipendenti e le loro famiglie per migliorare la qualità delle relazioni lavorative e sociali e la possibilità di accedere a un sistema di microcredito di solidarietà per sostenere finanziariamente i dipendenti in difficoltà. A tutto ciò si aggiunge anche un’attenzione particolare alla conciliazione famiglia-lavoro, non solo per le mamme e i papà ma anche per chi abbia anziani o disabili a carico. Dallo scorso maggio poi i dipendenti dello stabilimento veneto di Agordo possono anche usufruire di un servizio di trasporto pubblico collettivo per i trasferimenti dal luogo di lavoro a casa. Per tutti gli altri c’è la possibilità di rateizzare l’importo degli abbonamenti annui per i trasporti: le aziende vengono saldate da Luxottica e i lavoratori s’impegnano a restituire l’importo poco alla volta.
SUCCESSO. I risultati di questo modello parlano da soli: la produttività è aumentata, il 90 per cento dei lavoratori aderisce al lavoro straordinario di sabato e l’assenteismo è fermo al 4 per cento. «Il Welfare Luxottica è ispirato dalla “cultura della qualità” condivisa da management e lavoratori che, limitando gli sprechi e attenendosi alle regole della produzione, guadagnano un surplus che è reinvestito in welfare», ha commentato soddisfatto Piergiorgio Angeli, direttore risorse umane operations e relazioni industriali dell’azienda. Chissà che l’esempio virtuoso di Luxottica non spinga altre aziende italiane a migliorare la vita dei lavoratori per migliorare la produttività stessa.
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1 commento
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sarebbe interessante ee l’azienda divulgasse oltre ai risultati, anche le condizioni necessarie per ottenerli: relazioni sindacali, gestione interna,…..ecc. in questo modo forse altri potrebbero prendere esempio.