#LoveWins #HateWins

Di Emanuele Boffi
04 Luglio 2015
Il «segno del cielo» inventato dopo la storica sentenza sulle nozze gay e i terribili fatti che accadono su questa selvaggia terra

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Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti)

Il giorno della storica sentenza della Corte suprema americana sul matrimonio omosessuale, il Washington Post ha ripreso e rilanciato un tweet in cui sulla Casa Bianca appariva un doppio arcobaleno. «Un segno del cielo», ha scritto il quotidiano online, fomentando una serie di commenti tra il mistico e l’estasiato.

Mentre l’immagine faceva il giro del mondo, ripresa a tambur battente dai siti di mezzo globo inneggianti all’obamiano #LoveWins ora con certificazione celeste, è arrivata la precisazione: l’arcobaleno era apparso sì sopra la residenza presidenziale, ma una settimana prima. Un infortunio mediatico, dunque, che può sempre capitare, e c’è poco da ricamarci sopra.

Il fatto rivelatore, però, è che negli stessi giorni, non tra le nubi celesti ma sulla selvaggia terra, i poliziotti turchi sparavano proiettili di gomma contro i manifestanti del Gay Pride e in Iran s’aveva notizia dell’ennesimo caso di un omosessuale costretto al cambio di sesso come “terapia riparativa” per la sua condotta immorale.

Chi poi abbia solo un po’ di stomaco potrà trovare facilmente online le immagini degli omosessuali lapidati o gettati dai palazzi nei territori controllati dallo Stato islamico. Sono tutte notizie a portata di mano, che ogni giorno scorrono sui nostri schermi e telefonini, eppure fa sempre una certa impressione notare come l’attenzione del mondo si concentri su fatti che accadono “dalle nuvole in su”, anziché su quel che succede, qui, in basso, dove #HateWins.

Foto Twitter

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9 commenti

  1. paolab

    quindi, mi scusi, ma non ho capito. dovrei dolermi del fatto che in un grande paese i gay godono di maggiori diritti perché in, purtroppo molti, altri paesi addirittura rischiano l’incolumità fisica?
    mi sfugge la ratio dell’articolo.

    1. yoyo

      L omosessualità è un fatto privato, che non deve essere colpito con violenza, ma neanche esaltato come nuovo must della società. Per questo entrambi i modelli vanno rigettati. Le nozze gay consacrano ciò che la natura rigetta come sterile e perverso ed impongono alla società il pubblico riconoscimento di vizi privati che non possono diventare generali, pena l estinzione della specie (che immagino vi sia gradita).

      1. Luca

        1) Non esiste al mondo alcun movimento che si proponga di esaltare l’omosessualità come “nuovo must della società”. Si tratta solo di riconoscere alcuni diritti, oggi ingiustamente negati.

        2) Il matrimonio in chiesa, “consacra” l’unione dei coniugi (è un sacramento), quello davanti all’ufficiale dello stato civile non consacra un bel niente (è un istituto giuridico).
        Difendete pure il primo (è cosa vostra), ma lasciate perdere il secondo (è cosa di tutti).

        1. yoyo

          Luca, negate l evidenza.

          1. Luca

            No, io nego soltanto le “balle” che mi capita di leggere. E non capisco perchè tu ti rivolga a me usando il plurale.

          2. To.ni

            Il secondo , appunto perché è cosa di tutti, può essere un danno per tutti. Non per forza bisogna essere cattolico per essere contrario. Io lo sono perché ne consegue, come la notta al giorno, che voglio adottare i figli. Non ti risulta? Hai letto in queste ore cosa è successo a Lorella Luccarini?

    2. To.ni

      Concordo con quello che dice Yoyo ed aggiungo che dal mio punto di vista riscontro che la modalità totalizzante, livellatrice, persecutrice verso le differenze che devono essere incluse a costo di sterilizzare la propria identità presenta caratteri comuni, per “metodo”, tra i paesi elargitori a gogo di diritti gay e le “conversioni forzate” degli stati estremisti islamici .

  2. Alessandro13

    Vero segno del cielo fu la colomba assassinata dal rapace davanti agli occhi del papa. Per non parlare delle apparizioni di Maria: segni del cielo ce ne sono per chi vuole ma perché non si occupano di quelli?
    Per quanto riguarda la questione degli uomini o donne che si congiungono carnalmente tra loro, non fa parte della loro identità biologica, non sono un attributo intrinseco di loro stessi, come spiega magistralmente lo scrittore Giorgio Ponte nel video qui pubblicato.
    L’uomo e la donna sono fatti anche fisicamente per congiungersi carnalmente per quanto riguarda l’amore ne esistono di vari tipi infatti i greci avevano termini differenti per distinguere tra eros (sesso), philia (amicizia, amore platonico, comunanza di spiriti) e agape (carità, empatia, amore del prossimo). A questi si potrebbe aggiungere il concetto latino di “pietas” cioè l’amore filiare per i genitori, l’amore per la patria, l’amore per Dio, tutti sentimenti che per fortuna si preferiscono ancora puri e scevri da significati erotici.
    Purtroppo le nostre lingue moderne non hanno questa distinzione terminologica e quindi è facile confondere questi tre tipi differenti di sentimenti sotto la terminologia di “amore”

  3. Raider

    Più che un “segno del cielo”, quindi, un segno della sistematica manipolazione e falsificazione dei segni a opera del Pensiero Unico anti-cristiano, massonico e genderista.

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