
È sempre “Lombardia che lavora”. La Regione sostiene le imprese con 210 milioni di euro

La Lombardia lavora e la Regione è al fianco delle imprese per generare occupazione. Proseguendo su una linea che già nella scorsa legislatura ha dato i suoi frutti, l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi ha presentato un pacchetto di aiuti di 210 milioni di euro così suddiviso: sviluppo aziendale, efficientamento energetico e attrazione di investimenti.
L’idea di fondo di Guidesi è la stessa che aveva spiegato a Tempi in ottobre quando dedicammo alcune pagine del mensile a indagare quale fosse il segreto di una regione che è da anni la “locomotiva” del paese. «È la “laboriosità dal volto umano” il vero segreto della Lombardia – ci disse allora l’assessore -. E ritengo che Regione non debba fare altro che favorirla e, dove necessario, sostenerla».
Rapporto pubblico privato
Il pacchetto di investimenti si inserisce in questa cornice col fine di supportare le 900 mila imprese lombarde. «Prosegue l’impegno di Regione Lombardia nel sostegno alle imprese e quindi del lavoro – ha detto oggi Guidesi presentando le misure – in quanto sono le uniche in grado di generare occupazione. Il pacchetto investimenti rappresenta una novità assoluta nata grazie al confronto continuo e costante con le imprese e con le associazioni di categoria nel sano rapporto tra pubblico e privato, valore aggiunto della Lombardia».
La Regione vuole essere al fianco delle aziende che, in Lombardia, costituiscono anche un presidio sociale e culturale strettamente legato al territorio. Come ripete spesso l’assessore al termine dei suoi tour fra le aziende lombarde, all’interno di ognuna di loro c’è una storia che mostra come imprenditori e lavoratori, nei loro diversi ruoli, indossino la “stessa maglia” perché credono negli stessi obiettivi.
Le tre linee del pacchetto
Come detto, il pacchetto investimenti si articola in tre linee, quella dedicata allo “sviluppo aziendale”, quella relativa all’”efficientamento energetico” e quella rivolta all’’attrazione di investimenti.
La prima, con una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro, di cui 69 milioni come fondo di garanzia e i restanti 46 come contributo in conto capitale a fondo perduto, è destinata alle Pmi e alle imprese a media capitalizzazione (MidCap) e si propone di agevolare l’attivazione di investimenti finalizzati allo sviluppo aziendale, per il rafforzamento della flessibilità produttiva ed organizzativa.
La seconda linea ha la finalità di favorire l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi al fine di ridurre l’impatto ambientale; in questo caso le risorse messe a disposizione delle imprese sono pari a 65 milioni di euro, di cui 31 a fondo di garanzia e 34 in conto capitale a fondo perduto.
La terza e ultima linea del pacchetto ha l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti in Lombardia, oltre a consolidare e sviluppare quelli già esistenti; la Regione, in questo caso, ha deciso di destinare 30 milioni di euro di cui 16 a fondo di garanzia e 14 come contributo in conto capitale a fondo perduto.
I bandi
A questi interventi, Regione Lombardia ha aggiunto altre due misure: il bando “Nuova Impresa 2023”, disponibile da giovedì 27 aprile, per sostenere l’avvio di nuove aziende e l’autoimprenditorialità con una dotazione finanziaria pari a 2 milione di euro.
E il bando “Competenze per l’innovazione green e digitale delle imprese lombarde” che sostiene lo sviluppo delle competenze delle Pmi lombarde per la transizione industriale e la sostenibilità ambientale.
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