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La preghiera del mattino

La rivoluzione culturale che serve alla scuola

Di Lodovico Festa
23 Gennaio 2024
La scuola italiana ha retto meglio al Covid rispetto a quella di altri paesi europei, l'errore di considerare il mondo dell'istruzione soltanto come una fonte occupazionale, la necessità compresa da Valditara di valorizzare gli istituti tecnico-professionali. Rassegna ragionata dal web
Il ministro Giuseppe Valditara
Il ministro Giuseppe Valditara (Ansa)

Sulla Voce.info  Andrea Gavosto e Barbara Romano scrivono: «In generale la scuola italiana ha mostrato una capacità di tenuta rispetto al Covid superiore a quella di molti paesi che ci hanno storicamente sopravanzato nelle rilevazioni, come quelli scandinavi, l’Olanda, la Polonia, oltre a Francia e Germania. Non è chiaro perché questi sistemi abbiano subito un contraccolpo della pandemia maggiore del nostro: una possibilità, certo non rassicurante, è che il Covid abbia reso molto complesso adottare metodologie di insegnamento avanzate, basate su ruoli attivi degli studenti, mentre una formazione più tradizionale di natura trasmissiva perde meno efficacia quando è online. È comunque positivo che la scuola in Italia sia riuscita a proteggere gli studenti più fragili meglio di altre. Per chiudere riportiamo una figura che ribadisce con chiarezza come "i soldi contino, ma solo fino a un certo punto": l’Italia corrisponde al n. 19 nel grafico e questo punto corrisponde a 75 mila dollari (a ...

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