Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

«L’Isis ha distrutto la chiesa. E noi l’abbiamo ricostruita»

Storia della chiesa di Qaraqosh che porta ancora le ferite inferte dai jihadisti. Dal nostro inviato in Iraq

Leone Grotti
01/03/2021 - 4:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

DAL NOSTRO INVIATO A QARAQOSH (IRAQ) – SOSTIENI IL REPORTAGE DI TEMPI, CLICCANDO QUI

«La vita qui è bellissima: siamo così felici». Si fa quasi fatica a credere alle parole di Gwan Najeeb Bahnam, giovane di 33 anni, mamma di due figli, mentre spiega perché ha deciso di tornare con la sua famiglia a Qaraqosh. Anche lei, come tutti gli altri cristiani, è scappata dalla furia dell’Isis nel 2014, anche lei è stata tentata di abbandonare per sempre l’Iraq, magari per la Francia, come tanti suoi amici, ma alla fine nel 2017 ha fatto ritorno. La prima visita, però, è stata scioccante: «I jihadisti avevano rovinato la nostra casa. Le nostre cose, le nostre memorie: hanno distrutto tutto. Non avevamo più niente, ma l’edificio non era molto danneggiato e così, anche se ci è voluto molto tempo per sistemarla, siamo rientrati nella nostra casa».

Il primo a visitare Qaraqosh, dopo l’esilio a Erbil, in verità, è stato il figlio di dieci anni. Ha visto la città ridotta in macerie insieme alla nonna, ma invece che disperarsi, quando è rientrato nel campo sfollati di Erbil, ha detto a Bahnam: «Mamma, dobbiamo tornare per sostenere la chiesa». Così hanno fatto e ogni sabato, nel giorno libero dal lavoro presso la Caritas della Repubblica Ceca, Bahnam si reca nella chiesa dei santi Behnam e Sarah per pulirla da cima a fondo in vista della celebrazione domenicale. È qui che la incontriamo, mentre è intenta a spazzare e lavare il pavimento: «È un lavoro che mi rilassa», dice allargando il suo grande sorriso. «Vengo qui come volontaria ogni settimana e lo faccio con piacere. La chiesa deve essere bella e poi vogliamo aiutare chi ha fatto tanto per permetterci di rientrare».

LEGGI ANCHE:

Matteo Zuppi Cei

La Cei di Matteo Zuppi oltre la retorica sul “prete di strada”

25 Maggio 2022
Il cardinale Joseph Zen all'arrivo in tribunale ieri a Hong Kong dopo l'arresto e il rilascio su cauzione dell'11 maggio

Hong Kong. Il regime attacca il cardinale Zen per cancellare la libertà religiosa

25 Maggio 2022

I santi Behnam e Sarah

La chiesa costruita nel 2005 e consacrata nel 2008 è bella davvero, ma porta ancora le ferite inferte dai jihadisti, che nel 2014 l’hanno devastata in modo terribile. Non solo l’hanno completamente bruciata, ma hanno picconato le immagini dei santi che campeggiano in un bassorilievo sopra la porta di ingresso. Lo sfregio più grande, però, i terroristi islamici l’hanno fatto abbattendo con la dinamite il bel campanile che si ergeva sul lato sinistro della chiesa. La torre sventrata è ancora lì, con la parte alta crollata e rovinata a terra, a fianco del basamento. All’interno, si può ancora vedere la campana, che non suonerà mai più.

Ma la chiesa dei santi Behnam e Sarah è una storia di rinascita e più che mai rappresenta ogni cittadino di Qaraqosh. A partire dai martiri cui è dedicata: i due fratelli, vissuti nel IV secolo, secondo l’agiografia erano figli del re dell’Assiria e si convertirono al cristianesimo dopo che san Matteo l’eremita guarì Sarah dalla lebbra. Il re, quando lo venne a sapere, intimò loro di abiurare e davanti al loro rifiuto li uccise. Dopo l’invasione dell’Isis, ogni cristiano ha vissuto la stessa storia, anche se con un epilogo diverso, e a testimoniare la vittoria della fede sui jihadisti, il 15 agosto 2019 la chiesa è stata riconsacrata e riaperta al culto.

«Vogliamo incontrare il Papa»

L’intonaco bianco risplende all’interno della chiesa, mentre all’esterno, sul basamento del campanile distrutto, è stata fissata una croce fatta con materiali di recupero. Chiunque passa da questa strada di Qaraqosh, vede la croce sulla torre distrutta e può ricordarsi che non è stato l’Isis a vincere. Per ora anche il bassorilievo picconato è stato lasciato dov’era a memoria delle generazioni che verranno: perché si ricordino di che cosa i cristiani hanno subito pur di mantenere la loro fede.

Bahnam, la mamma di due figli, si ferma dopo aver terminato la pulizia della chiesa e asciugandosi il sudore la abbraccia tutta con uno sguardo ed esclama: «Quello che ha fatto l’Isis è terribile e inconcepibile per noi. Ma ora la chiesa è stata ricostruita e noi siamo felici». La gioia è ancora più grande al pensiero che tra pochi giorni arriverà qui papa Francesco: «Nessun pontefice era mai venuto qui, in Iraq, a casa nostra. Non vediamo l’ora di incontrarlo. La sua visita corona, ci ripaga di tutti i nostri sforzi e non ci fa rimpiangere di essere tornati. Del resto, Qaraqosh è casa nostra: dove altro potevamo andare?». Non è l’unica a pensarlo. Tre famiglie di suoi amici, racconta, che erano scappati in Francia nel 2014, ora hanno deciso di tornare a casa.

Foto © Tempi

Clicca qui per vedere tutti gli articoli e i video del reportage di Tempi dall’Iraq

Tags: Cristiani PerseguitatiIraqIsisPapa FrancescoPapa Francesco in Iraqqaraqosh
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Matteo Zuppi Cei

La Cei di Matteo Zuppi oltre la retorica sul “prete di strada”

25 Maggio 2022
Il cardinale Joseph Zen all'arrivo in tribunale ieri a Hong Kong dopo l'arresto e il rilascio su cauzione dell'11 maggio

Hong Kong. Il regime attacca il cardinale Zen per cancellare la libertà religiosa

25 Maggio 2022
Gallagher Ucraina Chiesa

Con l’Ucraina, per la diplomazia. La Chiesa e la guerra nelle parole di Gallagher

23 Maggio 2022
Zelensky, Merkel, Macron, Putin a Parigi nel 2019

La maledizione della dismisura che ci condanna alla guerra

22 Maggio 2022
Video dell’esecuzione di 20 cristiani in Nigeriag

I cristiani in Nigeria non li difende nessuno: in venti sgozzati dall’Isis

22 Maggio 2022
Una statua della Madonna distrutta da musulmani in una chiesa di Sokoto dopo la morte di Deborah Yakubu

Nigeria. Dopo l’omicidio di Deborah, gli islamici assaltano tre chiese

19 Maggio 2022

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Ruby ter il miglior spot per il “sì” ai referendum sulla giustizia
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist