Mentre i mediatori egiziani fanno del loro meglio per strappare il sì di Hamas alla proposta di tregua avanzata da Israele, la popolazione di Gaza, stremata da sei mesi di guerra, spera nell'accordo. La maggioranza dei palestinesi della Striscia, come rivelano i sondaggi, continua a ritenere «giusta» la decisione dei terroristi islamici di compiere la strage del 7 ottobre, incolpando lo Stato ebraico per le sofferenze alle quali è sottoposta da allora. Nelle ultime settimane, però, il timore per un'imminente invasione di Rafah da parte dell'esercito israeliano e il peggioramento delle condizioni di vita nella Striscia hanno fatto aumentare anche il malcontento nei confronti di Hamas.
«Hamas doveva proteggerci»
Se Hamas voleva iniziare una guerra contro Israele, «avrebbe prima dovuto mettere al sicuro la popolazione, non gettarci in mezzo a sofferenze che nessuno può sopportare», ha dichiarato al Washington Post Salma el-Qadomi, 33 anni, giornalista freelance sfollata 11 volte dall'in...
Contenuto riservato agli abbonati: abbonati per accedere.
Già abbonato? Accedi con le tue credenziali: