Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Il calciatore del Psg non gioca contro l’omofobia, ma nessuno dice perché

Gana Gueye, musulmano, si è rifiutato di scendere in campo con i numeri arcobaleno per "motivi personali". L'imbarazzo di chi lo critica e non ha il coraggio di parlare di islam

Mauro Zanon
18/05/2022 - 6:20
Società
CondividiTwittaChattaInvia
Idrissa Gana Gueye Omofobia
Idrissa Gana Gueye esulta dopo il gol al Manchester City in Champions League lo scorso settembre (foto Ansa)

Parigi. Nelle ore in cui Kylian Mbappé si prepara a ufficializzare l’addio al Paris Saint-Germain per andare a Madrid alla corte di Ancelotti, la squadra di calcio parigina è travolta da un caso molto imbarazzante che riguarda un altro suo giocatore: Idrissa Gana Gueye, centrocampista di nazionalità senegalese.

Gueye diserta la giornata contro l’omofobia

Sabato scorso, il Psg ha giocato in trasferta contro il Montpellier, vincendo comodamente per 4 a 0 con una doppietta di Lionel Messi. Ma al di là della solita goleada parigina in un campionato che ormai non ha più nulla da dire, la penultima di Ligue 1 non è stata una giornata come le altre: perché tutte le squadre, Psg compreso, sono scese in campo indossando una maglia con i numeri a tinte arcobaleno per onorare la giornata mondiale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia del 17 maggio. L’allenatore, Mauricio Pochettino, aveva a disposizione tutti i giocatori per la partita contro il Montpellier: o meglio, quasi tutti. Perché all’ultimo momento Gana Gueye ha preferito non scendere in campo e guardare i suoi compagni dalla tribuna.

«Ha dovuto lasciare la squadra per motivi personali, ma non è infortunato», ha dichiarato il tecnico del Psg dopo la partita in maniera sibillina. Il quotidiano Le Parisien ha fatto notare che anche lo scorso anno Gana Gueye si era rifiutato di giocare in occasione della giornata a sostegno della comunità Lgbt, giustificando l’assenza con «problemi gastrointestinali». E che quest’anno, come nel 2021, c’erano dei «motivi personali» ben precisi che lo hanno spinto a rinunciare: la sua fede islamica. “Prima della partita, tutti i giocatori si sono messi in posa attorno allo slogan della Lega calcio francese: ‘Omosessuali o eterosessuali, indossiamo tutti la stessa maglia’. Anzi, non proprio tutti, perché Idrissa non ha voluto indossare la divisa. Un rifiuto motivato da convinzioni religiose, fatto che ha sconcertato e rattristato diversi partecipanti alla trasferta del Psg», ha scritto il Parisien.

LEGGI ANCHE:

Michel Houellebecq

Show di Houellebecq all’Action française. «La sinistra si sente morire e diventa cattiva»

6 Luglio 2022
Un poliziotto fuori dall'aula del tribunale dove si è svolta in Francia l'ultima udienza del processo a Salah Abdeslam, che partecipò alla strage del Bataclan

Bataclan, la condanna di Abdeslam non è la fine del terrorismo islamico

30 Giugno 2022

Nessuno parla della fede islamica di Gueye

Dall’entourage del giocatore, nessuna reazione: si parla semplicemente di un “tema sensibile”. «I giocatori di un club, e quelli del Psg in particolare, sono figure in cui i nostri giovani si identificano. Hanno un dovere di esemplarità. Il rifiuto da parte di Gana Gueye di associarsi alla lotta contro l’omofobia non può non essere sanzionato!», ha commentato la gollista Valérie Pécresse, ex candidata alle presidenziali. Da parte della sinistra progressista, invece, silenzio stampa. Perché quando c’è di mezzo l’islam il principale terrore è quello di essere tacciati di islamofobia: un bavaglio che stoppa qualsiasi critica.

Tra l’altro nessun giornale, nemmeno il Parisien, cita apertamente l’islam: preferendo parlare più in generale di «motivi religiosi». «Questo rifiuto, motivato da convinzioni religiose, non è il primo. Lo scorso anno, per la stessa giornata di commemorazione, Idrissa Gana Gueye e Abdou Diallo – due giocatori musulmani – hanno dato forfait per la partita contro Reims, con la scusa di una gastrointerite», ha dichiarato il militante Lgbt Mehdi Aifa al sito Atlantico.

Il Psg ricorda il suo «impegno contro l’omofobia»

«L’islam», ha continuato Mehdi Aifa, «sia nel Corano che negli hadith, condanna severamente l’omosessualità. In generale, i musulmani percepiscono l’omosessualità come una devianza. Questa condanna si esprime attraverso il rifiuto di associarsi a un’iniziativa che la loro religione disapprova e reprime. Per fare un esempio, nel 2009, una squadra di calcio di Crétéil (banlieue parigina, ndr) doveva giocare con una squadra di giocatori omosessuali. Alla vigilia della partita, il Paris Foot Gay riceve una mail dal club di Créteil: i giocati della squadra avversaria, a maggioranza musulmana, rifiutano per convinzioni religiose di essere associati a tali iniziative».

L’associazione per la lotta contro l’omofobia Rouge Direct ha chiesto spiegazioni al Psg e al giocatore. «L’omofobia non è un’opinione ma un reato. La Lega calcio francese e il Psg devono chiedere a Gana Gueye di dare spiegazioni e molto rapidamente. E punirlo se necessario», ha twittato Rouge Direct. Per ora la Lega calcio francese preferisce non commentare “l’incidente”, mentre il club parigino si limita a ricordare il suo «impegno nella lotta contro l’omofobia e le discriminazioni attraverso Sportitude e Sos Racisme».

Tags: FranciaIslamOmofobiaparis saint germain
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Michel Houellebecq

Show di Houellebecq all’Action française. «La sinistra si sente morire e diventa cattiva»

6 Luglio 2022
Un poliziotto fuori dall'aula del tribunale dove si è svolta in Francia l'ultima udienza del processo a Salah Abdeslam, che partecipò alla strage del Bataclan

Bataclan, la condanna di Abdeslam non è la fine del terrorismo islamico

30 Giugno 2022
Il presidente della Francia, Emmanuel Macron

Disastro Macron alle elezioni: la Francia è «ingovernabile»

21 Giugno 2022
Eric Zemmour

La caduta dopo l’illusione. Il doppio fallimento di Eric Zemmour

20 Giugno 2022
McDonald's

Il costoso menu per McDonald’s in Francia

20 Giugno 2022
Francesco Chiesa Francia Frejus

La diocesi francese ricca di vocazioni che non piace al Vaticano

17 Giugno 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

Gli studenti del liceo paritario scienze umane Sacra Famiglia affrontano la prova scritta per l'esame di maturità a Torino 22 giugno 2022

Ritorno agli Esami di Stato

Maria Giovanna Fantoli
7 Luglio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Chiamare le cose con il loro nome. Due esempi
    Peppino Zola
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist