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Esaurite le meritate ferie estive, il catastrofismo climatico torna a ruggire dalle pagine dei giornali, sugli schermi delle televisioni e a occupare il dibattito pubblico. Il transatlantico Britannia rompe gli ormeggi, e gli indugi mediatici, a causa del forte vento e viene sballottolato pericolosamente tra i flutti a urtare la petroliera Castillo de Arteaga, nelle acque delle isole Baleari, in un perfetto crossover emergenzial-vacanziero.
Per un mese abbondante, l’orrore apocalittico che aveva accompagnato ogni singola giornata, tra notti afose, incendi, piogge monsoniche da fine del mondo, scenari di devastazione, innalzamento climatico sempre più elevato, fin quasi a polverizzare il record della ‘giornata più calda di sempre’, si era quietato, forse stremato dalla coazione a ripetere.
Le polemiche su Meloni, Lollobrigida e il maschilismo
D’altronde gli stessi attivisti green avevano smobilitato, niente occupazione di sedi stradali, perché tanto non circolava nessuno ...
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