Come passa l’estate il giornalista manettaro? Facendo l’elenco degli sponsor del Meeting e inventando reati ciellini

Di Correttore di bozze
27 Agosto 2014
Il Fatto quotidiano se la prende con le Regioni che affittando spazi alla fiera di Rimini «continuano a foraggiare il movimento» quando invece bisognerebbe solo sperare che la manifestazione chiuda

fatto-meetingLa questione delle questioni, per uno come il Correttore di bozze, scioperato e assillato da domande notoriamente inutili, è questa: come se la passa il giornalista manettaro in un agosto così? Come farà il povero gazzettiere di procura a superare questa estate devastante in cui Berlusconi è quasi invisibile e perfino i magistrati sembrano essersi stufati di sbobinare intercettazioni telefoniche solo per riempire i giornali?

Ebbene, il Correttore di bozze è ora in grado di annunciare con sollievo che i sagaci copiaincollatori d’Italia hanno trovato un ottimo modo per ammazzare il tempo in questi giorni avari di brogliacci e di dossierini: il nuovo giochetto del giornalista manettaro è stilare l’elenco degli sponsor del Meeting di Rimini, intervallando ciascuna voce con insolenze sui ciellini (possibilmente gratuite).

Lunedì scorso si è esibita mirabilmente nella nuova simpatica disciplina Concita De Gregorio su Repubblica (già apprezzata qui dal Correttore di bozze), oggi lo fa con altrettanta maestria Emiliano Liuzzi sul Fatto quotidiano. Liuzzi infatti è molto rammaricato perché tante Regioni del nostro paese si ostinano ancora a voler essere presenti al Meeting con i loro stand istituzionali, poiché in questo modo «continuano a foraggiare il movimento con la scusa di promuovere il territorio», quando al contrario bisognerebbe solo gioire perché «la rilevanza della kermesse di Rimini cala» e «fosse per il pubblico, dimezzato negli ultimi due anni, la Rimini ciellina avrebbe già chiuso».

Invece di sedersi sulla riva del fiume ad aspettare il cadavere del criminale ciellino, come saggiamente farebbe il bravo giornalista manettaro, i governatori delle Regioni si danno addirittura da fare per mantenerlo in vita. Riporta il replicatore di faldoni giudiziari: «Sono anni che le Regioni versano soldi al meeting di Rimini. E non sappiamo a quale titolo se non quello di contribuire a una macchina composta da volontari, ma che ogni anno, grazie soprattutto agli sponsor, fattura qualcosa che va dai 6 agli 8 milioni di euro».

Non è possibile che tutto ciò sia solo un modo per approfittare di uno spazio promozionale all’interno della manifestazione italiana più importante dell’estate: questa, osserva il gazzettiere di procura, è solo «la scusa ufficiale alla quale non ha mai creduto nessuno». Dietro dev’esserci per forza qualcosa di losco, altrimenti nessuno si adopererebbe per «far avere quattrini» al Meeting «nonostante le inchieste giudiziarie, che ci sono state». Magari c’è dietro una oscura «macchina», come in Lombardia. Oppure perfino un ricatto…

E adesso attenzione, giornalisti manettari di tutto il mondo, leggete e imparate, perché è qui che Liuzzi sfodera il suo colpo più spettacolare:

«Che dire dell’Emilia Romagna? Il governatore uscente Vasco Errani ha sempre detto che finanziare Cl era necessario perché quei soldi uscivano dalla porta e rientravano da un portone a favore degli albergatori che fanno affari d’oro col Meeting. Vero a metà. E comunque, in un Paese normale, far passare il messaggio “voi ci sponsorizzate e noi restiamo alla fiera di Rimini” è qualcosa che nel codice penale si chiamerebbe estorsione».

«Ovviamente niente di nero su bianco», precisa poi Liuzzi, e il Correttore di bozze non saprebbe dire se si tratti di estremo paraculismo o di ulteriore scaracchio. Ma comunque, in un Paese normale, far passare il messaggio “voi sponsorizzate il Meeting e noi ci appiccichiamo un’ipotesi di reato” è qualcosa che nel codice penale si chiamerebbe diffamazione. Mentre nel codice giornalistico si chiama minchionata.

@Correttoredibox

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7 commenti

  1. Massimo Bucciarelli

    Caro Emiliano,
    Se quello che hai visto al meeting è soltanto questo o sei sofferente di miopia o non ci sei nemmeno entrato.
    Comunque visto che scrivi su un giornale e ti rivolgi a dei lettori, i lettori sono “persone “che anche se vorresti che vivessero solo di congetture,gossip,malaffare,sono uomini e donne madri e padri (come me) che desiderano il bello e il vero anche dentro una sofferenza o un’ingiustizia, perchè il nostro desiderio di felicità (anche il tuo)è più forte di tutto quello che cerca di sotterrarlo, di tenerlo a bada per portare acqua al proprio mulino.
    Se ci sei stato, sicuramente avrai scontrato il braccio,la spalla di qualcuno,(data la densità di partecipanti, non tutti di cl,non tutti cristiani,non tutti arabi,non tutti armeni,non tutti africani,non tutti ricchi,non tutti onesti,chi con i figli,chi i figli non li può avere,chi c’è lì ha drogati,chi c’è lì ha laureati,atleti o handicappati (non “diversamente abili”) e per fortuna c’ero persino io )non ti sei chiesto perché vengono lì a spendere le loro vacanze,le ferie,2000 ragazzi si pagano viaggio vitto e alloggio,hai chiesto a loro,perché lavorano gratis?per qs presunti disonesti?
    Forse non ti interessava o troppo coraggio ci vuole per mettere da parte per un attimo i ns preconcetti, vale anche per me.
    Ti auguro di volerti tanto bene un giorno da essere più aperto a quello che hai davanti agli occhi ,sopratutto per la responsabilità del compito che ha un giornalista,che credo sia quella di denunciare le cose che non vanno ma anche quello di raccontare la realtà tutta intera,ancor più per amore a quei lettori (persone)che, anche se non fisicamente, hai di fronte mentre leggono quello che hai loro scritto.
    Ti auguro di fare il tuo lavoro con gusto e libertà
    Grazie di aver scritto del meeting,mi ha obbligato a chiedermi perché sono contento di esserci andato,e perché desidero che tutti possano vedere,davvero quello lo anima
    Cordiali saluti
    Massimo Bucciarelli

    1. Giannino Todescato

      Grazie per quello che hai scritto . Io fattivamento ne ho fatti 35 di Meeting e spero di arrivare a costruirne
      ancora molti.

  2. dodi

    perchè sono così acidi questi giornalisti?passano il panno x pulire solo dove vogliono vedere lo sporco che piu gli aggrada….e che dire delle coop rosse e ass.simili?

  3. Francesco

    Ma scusate, sono gli stessi buffoni che l’anno scorso scambiarono “Wind” la compagnia aerea per “Wind Infostrada”? Senza vergogna, il Fatto è il M5S del giornalismo.

  4. claudia

    Concordo quelli del Fatto sono degli st….i! Da una ciellina che vi dice: venite a vedere il meeting.

    1. michele

      Imparassero un pochino da quei laici che accettano la sfida di andarvi e tornano con molti meno pregiudizi. Ma al Fatto sono troppo “furbi”.

  5. Clo

    Sepcndo me sono pochi 2 mln versati dal 2002. Per quello che e’ il meeting mi sarei aspettata min 10 mln! E non da una eegione ma da tutte tranne le siciliane sardegna.

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