Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Dieci anni dopo la Primavera araba, la Tunisia ha nostalgia del regime

«Che cosa ce ne facciamo della libertà di espressione se poi moriamo di fame?». La deputata Abir Moussi guida il fronte (numeroso) che vuole il ritorno al passato

Leone Grotti
15/01/2021 - 1:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia
Abir Moussi, in prima fila al centro con il cappellino rosso, guida una manifestazione in Tunisia

A dieci anni dalla Rivoluzione dei gelsomini che ha dato il via alla Primavera araba e ha portato alla fine del regime di Zinedine Ben Ali in Tunisia, cresce nel paese nordafricano la nostalgia per le certezze che il sistema paternalistico al potere riusciva a offrire. Abir Moussi, ex funzionaria nel partito di Ben Ali ed eletta nel 2019 in Parlamento, incarna alla perfezione questo sentimento sempre più diffuso.

NOSTALGIA DEL REGIME

Moussi è tra i deputati più famosi della Tunisia e più controversi. «La Tunisia sta sanguinando, la Tunisia è malata e ferita. La Tunisia ci chiede di salvarla da questa situazione», ha affermato durante un recente comizio nella città di Monastir. Pur non arrivando a invocare direttamente il ritorno della dittatura, Moussi si rifiuta di riconoscere e condannare la repressione e la corruzione onnipresenti sotto Ben Ali e con il suo Partito libero desturiano (Pld), che ha ottenuto 17 seggi nel 2019, secondo gli ultimi sondaggi potrebbe ottenere la maggioranza in Parlamento, se si votasse oggi.

«Non penso ci sia proprio una nostalgia per la dittatura», spiega all’Associated Press Michael Bechir Ayari, analista dell’International Crisis Group, «ma per le certezze perse. La gente vuole servizi pubblici che funzionino e sente che sotto Ben Ali la vita era più facile perché il sistema era più affidabile». La nostalgia nasce soprattutto dalle difficoltà economiche e sociali del paese che i tunisini speravano sarebbero svanite con la cacciata di Ben Ali: la disoccupazione è cresciuta dal 30% del 2010 al 36,5% del 2020 secondo il Council oN Foreign Relations e la corruzione non è affatto scomparsa. Negli ultimi mesi numerose manifestazioni hanno occupato le piazze dell’entroterra del paese per la mancanza di gas per cucinare. Circa il 40 per cento dei migranti arrivati in Italia nel 2020 sono tunisini in fuga dal paese nella speranza di trovare condizioni economiche migliori.

LEGGI ANCHE:

Proteste contro il presidente Saied in Tunisia

«Dopo la rivoluzione non è cambiato nulla in Tunisia»

20 Novembre 2021
Manifestazione a favore del presidente Saied in Tunisia

Tunisia. Saied si comporta da dittatore, «ma la gente lo sostiene»

8 Ottobre 2021

«CHE COSA CE NE FACCIAMO DELLA LIBERTÀ?»

Durante la manifestazione a Monastir sono stati cantati slogan inneggianti a Habib Bourguiba, artefice dell’indipendenza tunisina, ma anche a Ben Ali. «Che cosa ce ne facciamo della libertà di espressione se poi moriamo di fame?», si lamenta un altro membro del Pld. «Nonostante gli errori del vecchio regime la crescita annuale era al 7%». Secondo l’analista Ayari, è un segnale di maturità democratica che partiti nostalgici del passato possano partecipare al processo democratico. Il vero pericolo alla tenuta del paese è rappresentato piuttosto «dalla crisi sociale ed economica».

I tunisini non sono gli unici a essere insoddisfatti dei risultati della rivoluzione e della Primavera araba. Il paese nordafricano è l’unico caso, per quanto problematico, di successo delle rivolte mentre a dieci anni di distanza la condizione di Egitto e Bahrein, ma soprattutto di Libia, Siria e Yemen è ben più grave. E proprio ai risultati drammatici della Primavera araba, a dieci anni di distanza, è dedicato un lungo articolo che uscirà sul numero di gennaio di Tempi. Allora, infatti, i regimi di Ben Ali in Tunisia, Hosni Mubarak in Egitto, Ali Abdallah Saleh in Yemen, Muammar Gheddafi in Libia caddero, i dittatori furono deposti, uccisi o costretti alla fuga. Ma quelle vittorie che sembravano dover aprire un futuro radioso per le popolazioni arabe, appoggiate entusiasticamente dai media e dai governi occidentali, si rivelarono presto un’illusione e oggi restano soprattutto le macerie della Primavera araba: centinaia di migliaia di morti, milioni di sfollati, guerre civili e per procura, terrorismo islamico, paesi divisi, dissolti o distrutti, migrazioni di massa, caos e disperazione. Lo stesso Occidente non è stato risparmiato dalle conseguenze degli errori strategici compiuti negli ultimi dieci anni, sia per seguire la politica cinica degli Stati Uniti di Barack Obama, sia per assecondare gli appetiti regionali di singole potenze (come la Francia in Libia).

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: Ben Aliprimavera arabaTunisia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Proteste contro il presidente Saied in Tunisia

«Dopo la rivoluzione non è cambiato nulla in Tunisia»

20 Novembre 2021
Manifestazione a favore del presidente Saied in Tunisia

Tunisia. Saied si comporta da dittatore, «ma la gente lo sostiene»

8 Ottobre 2021
Il presidente golpista della Tunisia, Kais Saied

Tunisia verso la dittatura. Fallisce anche l’ultima Primavera araba

26 Settembre 2021
Un manifestante tunisino protesta davanti al Parlamento di Tunisi

Il simil-golpe di Kais Saied in Tunisia

28 Luglio 2021

«Ci avete inflitto 10 anni di guerra e miseria. Toglieteci le sanzioni». Lettera dalla Siria

21 Marzo 2021
tunisia proteste giovani

Tunisia. «A dieci anni dalla Rivoluzione, scenario quasi apocalittico»

24 Gennaio 2021

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Anche a Washington servono soluzioni politiche, non la retorica della “vittoria” ucraina
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist