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Con Gigi eravamo amici, compagni, fratelli

Di Fabio Cavallari
19 Ottobre 2023
L’imprevista «complicità di diversità» tra un attivista marxista licenziato dalla Cgil e uno strano giornalista cattolico pasoliniano
Luigi Amicone

Ci sono casi che fanno notizia, come il licenziamento da parte della Cgil di Massimo Gibelli, portavoce prima di Sergio Cofferati, poi di Susanna Camusso e infine per un breve periodo di Maurizio Landini. Aveva cominciato da addetto stampa ed era diventato portavoce. La Cgil sta provvedendo a una riorganizzazione interna e la sua posizione è stata cancellata, quindi licenziato. La notizia ovviamente ha fatto scalpore perché il personaggio veleggiava nei gradini più alti del sindacato, ma quella di licenziare i propri dipendenti non è certo una novità per la Cgil. Certo, un delegato di provincia fa meno chiasso, ha meno possibilità di far sentire la propria voce e anche di pagarsi una schiera di avvocati per invocare il reintegro. Però sono cose che accadono al di là dei segretari generali e delle epoche storiche.

Anche la Cgil licenzia, da almeno vent’anni. E proprio come una grande multinazionale non guarda in faccia nessuno. Neppure se ...

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