Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Cina. Musulmani e cattolici uniti dall’ecumenismo della repressione

Decine di moschee vengono rase al suolo nel Xinjiang, dove i musulmani non vanno più in moschea. Il vescovo ausiliare di Mindong rifiuta di iscriversi all'Associazione patriottica: «Meglio essere perseguitati come gli altri»

Leone Grotti
21/06/2019 - 1:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Moschee rase al suolo e musulmani costretti a radersi la barba o mangiare durante il Ramadan; chiese demolite e cattolici costretti a iscriversi all’Associazione patriottica. Il registro utilizzato dal partito comunista in Cina per reprimere le religioni non cambia a seconda della fede. Uno dei tratti distintivi del socialismo con caratteristiche cinesi di Xi Jinping è proprio l’oppressione di tutte le religioni e il tentativo, quando non è possibile annientarle, di asservirle al regime.

MOSCHEE RASE AL SUOLO

In un bel reportage, la Bbc mostra attraverso le immagini satellitari come la Cina abbia raso al suolo decine di moschee e quartieri islamici nel Xinjiang. Nella provincia del nord-ovest, oltre un milione di musulmani uiguri sono stati rinchiusi in campi di rieducazione attraverso il lavoro. La sola appartenenza alla religione islamica, infatti, è vista dal regime come segno di estremismo e slealtà verso il partito.

Gli unici imam ammessi in Xinjiang sono ormai quelli che ripetono a pappagallo il verbo del partito. Così, l’imam della moschea Id Kah, parlando con l’inviato dell’emittente britannica, nega apertamente quello che si trova in centinaia di avvisi affissi dappertutto nella provincia: «I cittadini cinesi godono della libertà religiosa. Portare la barba o no è una libera scelta. In Cina non c’è mai stata la repressione delle religioni». Resta il fatto che se nel 2015 tutti i musulmani uiguri si facevano crescere la barba, ora non osa più farlo nessuno.

LEGGI ANCHE:

Braccianti in Cina nei campi di cotone dello Xinjiang

Stop all’import dallo Xinjiang. Gli Usa azzoppano la rivoluzione green

23 Giugno 2022
Telecamere di sorveglianza in Cina

L’impressionante piano della Cina per sorvegliare ogni singolo cittadino

22 Giugno 2022

Anche andare a pregare in moschea è visto con sospetto dal regime e per questo una moschea un tempo affollata come quella di Id Kah è ormai frequentata da poche decine di fedeli: «Prima venivano molte persone ma non c’era lavoro. Ora invece c’è lavoro e la gente è impegnata negli affari, per questo non ha il tempo di venire a pregare».

VESCOVI COSTRETTI A RINNEGARE IL PAPA

Cambia la religione, ma non cambia la sostanza, come testimonia monsignor Vincenzo Guo Xijin, vescovo ausiliare di Mindong (provincia di Fujian). In seguito all’accordo tra Cina e Santa Sede, il vescovo ordinario della diocesi è stato retrocesso ad ausiliario per lasciare il posto a monsignor Vincenzo Zhan Silu, la cui scomunica è stata perdonata dal Papa.

Come riporta AsiaNews, monsignor Guo non è ancora riconosciuto dal governo e l’Ufficio affari religiosi ha cercato di fargli firmare un documento «in cui si esigeva da lui obbedienza al nuovo vescovo, ma soprattutto sottomissione alle leggi del Paese e adesione ai principi di “indipendenza” della Chiesa e all’Associazione patriottica».

Quest’ultima è stata definita nel 2007 da Benedetto XVI «inconciliabile con la dottrina cattolica», perché pretende di costruire una Chiesa cattolica indipendente dal Papa e sottomessa al partito comunista. L’accordo provvisorio tra Cina e Santa Sede, il cui testo è segreto, non dovrebbe prevedere come obbligatoria, ma solo facoltativa, l’adesione all’Ap. Ma il regime sta facendo pressione a tutti i cattolici perché aderiscono, rinnegando così l’autorità del Vaticano.

«AFFRONTERÒ LA PERSECUZIONE»

Il vescovo ausiliario ha accettato l’obbedienza al vescovo ordinario e alle leggi del paese, ma si è rifiutato di aderire all’Ap. Monsignor Guo ha inviato una lettera all’Ufficio affari religiosi e a monsignor Zhan nella quale dichiara di ritirare la sua domanda di riconoscimento da parte del governo. Nella lettera si legge:

«Il governo ha già deciso di perseguitare i sacerdoti che si rifiutano di firmare la richiesta [di adesione all’Ap]. Se io non sono in grado di proteggerli, non vale la pena che io venga riconosciuto come vescovo ausiliare. Sono disposto ad affrontare la persecuzione assieme agli altri sacerdoti».

ESPIANTI FORZATI DI ORGANI

Cattolici e musulmani sono sottoposti all’ecumenismo della repressione religiosa in Cina, ma non sono certo gli unici. Il Tribunale internazionale ha infatti appena condannato la Cina per la rimozione forzata degli organi ai seguaci del Falun Gong, la pratica religiosa-spirituale più perseguitata in Cina. Secondo i giudici, c’è il rischio che anche i musulmani vengano sottoposti allo stesso terribile trattamento.

L’industria dei trapianti in Cina vale un miliardo di dollari all’anno, riporta Sky News, e le voci sugli espianti forzati di organi si rincorrono dal 2006. Le principali vittime sono proprio i seguaci del Falun Gong, pratica nata nel 1992 e che ha visto in pochi anni l’adesione di 70 milioni di cinesi, la cui persecuzione è cominciata nel 1999 per ordine dell’allora leader del partito comunista Jiang Zemin. Pechino ha dichiarato di aver interrotto la pratica degli espianti forzati nel 2015, ma secondo il Tribunale internazionale i carcerati sono ancora sottoposti a questa tortura «oltre ogni ragionevole dubbio».

@LeoneGrotti

Tags: CinaCristiani Perseguitatifalun gongIslamMusulmanipartito comunistauigurixi jinpingxinjiang
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Braccianti in Cina nei campi di cotone dello Xinjiang

Stop all’import dallo Xinjiang. Gli Usa azzoppano la rivoluzione green

23 Giugno 2022
Telecamere di sorveglianza in Cina

L’impressionante piano della Cina per sorvegliare ogni singolo cittadino

22 Giugno 2022
Putin, Xi e Modi - i leader di Russia, Cina e India - insieme in Giappone nel 2019

Cina e India salvano la Russia dalle sanzioni

22 Giugno 2022
Suor Loveline in Nigeria

La missione di suor Loveline in Nigeria. «Qui essere cristiani è una sfida»

22 Giugno 2022
Una chiesa attaccata nello stato di Kaduna, in Nigeria, nel 2020

Nigeria, nuovo attentato in due chiese: almeno tre cristiani morti

21 Giugno 2022
Colombia elezioni Petro

La Colombia socialista di Petro piace alla Cina e preoccupa gli Stati Uniti

21 Giugno 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

Fermare la guerra infinita

Carlo B. Scott Visconti
24 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    In questi tempi strani capita perfino di ritrovarsi d’accordo con Calenda
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il cardinale Marx e la Chiesa “alla moda”
    Peppino Zola
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist