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Per Giorgio Napolitano la riforma della giustizia è un «obiettivo indifferibile». Il procuratore generale di Torino Marcello Maddalena propone a Tempi.it: «Separiamo nel Csm chi ha funzioni disciplinari da chi ha compiti amministrativi e limitiamo, per non dire eliminiamo, l'influenza delle correnti sulla scelta dei magistrati che entrano nel Csm»

Carlo Masseroli, capogruppo Pdl in Comune a Milano, è intervenuto questa mattina a Radio Tempi: «Tra Boeri e il sindaco era innescata una di bomba a orologeria da quando è nata la giunta. Non ci aspettavamo scoppiasse in tempi così rapidi». «Fatto grave per Milano. Anche il rapporto conflittuale tra Bruno Tabacci e Davide Corritore tra poco esploderà»

Secondo quanto ricostruito da tempi.it, l'assessore milanese che stamattina ha rimesso nelle mani del sindaco le sue deleghe, perderà solo l'Expo. L'obiettivo è il lieto fine e nessuno, nel centrosinistra, vuole "strappare". Con questa fuoriuscita da una situazione incancrenita, i maggiorenti del Pd sono riusciti a convincere Boeri. E Pisapia accetterà.

L'Unione Europea ha condannato l'Italia perché la responsabilità civile dei magistrati non dovrebbe limitarsi solo ai casi di "dolo o colpa grave". Secondo Luciano Violante «bisogna sottrarre il potere disciplinare, quello che stabilisce la responsabilità civile dei giudici, agli organi di autogoverno di tutte le magistrature»
