Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Stupiti dal caso Coppola? Finché i pm avranno potere assoluto non ci sarà giustizia per le loro prede

Perché il pubblico ministero non è sottoposto ad alcun controllo? La separazione delle carriere tra pm e giudici è indispensabile

Luigi Amicone
27/05/2013 - 6:10
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

In questo numero un magistrato milanese conferma le buone ragioni di quanti in questi anni si sono battuti per l’amnistia e propone una riforma del nostro sistema penitenziario. Ne discutiamo in queste pagine. Ma cosa c’è a monte? C’è una giustizia che non funziona. Due anni in prigione, 104 giorni di isolamento, distruzione della persona e del suo patrimonio. Dopo di che, assolto con formula piena «perché il fatto non sussiste». Danilo Coppola non è l’ultimo caso, né un caso isolato. Di gente che finisce in “carcere preventivo” col marchio dell’infamia e viene poi riabilitata per sentenza ce n’è tanta, troppa, in Italia. Ne consegue che il problema sono i giudici? No, ne consegue che il problema è lo strapotere dei pm. I quali, come si vede nei tanti casi Coppola e nella giustizia che prende di mira le aziende (vedi caso Ilva), possono annichilire la vita delle persone e fare terra bruciata intorno a interi comparti produttivi. Non stiamo parlando del conflitto tra giustizia e politica. Stiamo parlando della collocazione istituzionale del Pubblico Ministero.

Perché in Italia un pm non è sottoposto ad alcun controllo, neppure gerarchico, e può seguire priorità di indagine col fine di dettare a governo, parlamento e opinione pubblica un certo tipo di agenda politica? Perché vige un sistema di pratica discrezionalità e il principio costituzionale dell’obbligatorietà dell’azione penale può risolversi facilmente nell’indagine autoprodotta in procura e amministrata in collaborazione con una testata giornalistica? Perché questa anomalia di magistrati che si “scelgono” le inchieste e poi, grazie alla notorietà acquisita sulla scena mediatica, passano all’incasso politico diventando personalità del jet-set elettorale, come, tra gli altri, è avvenuto nei casi Di Pietro, De Magistris e Ingroia?

Queste cose succedono in Italia, e solo in Italia, perché con la riforma Vassalli del 1989 il Pubblico Ministero ha assunto un duplice e contraddittorio ruolo: il ruolo di “parte” in processo e, insieme, il ruolo di titolare dell’attività investigativa. Non più organo rigorosamente istruttorio, il pm svolge indagini al pari e col totale supporto della polizia giudiziaria. Ma l’attività investigativa, diversamente da quella istruttoria, è per sua stessa natura un’attività tipicamente politico-amministrativa. Tant’è che la polizia giudiziaria dipende organicamente dal governo nelle sue diverse articolazioni (Carabinieri-ministero della Difesa; Polizia-ministero degli Interni; Guardia di Finanza-ministero dell’Economia e delle Finanze, eccetera). Il Pubblico Ministero, invece, pur essendo organo investigativo, è considerato non solo del tutto autonomo e indipendente dal potere politico-istituzionale, ma anche organo prettamente giurisdizionale, magistratura al pari dei collegi giudicanti.

LEGGI ANCHE:

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Falcone aspetta ancora giustizia

23 Maggio 2022
Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia

La riforma della giustizia? «Acqua fresca»

15 Aprile 2022

Ma così non è: la natura dell’attività dell’uno e degli altri è strutturalmente diversa e imporrebbe, come già aveva intuito un giudice come Giovanni Falcone, una diversificazione di tali organi anche da un punto di vista istituzionale, separandone le carriere e la disciplina formativa. Ecco perché la separazione delle carriere tra pm e giudici è l’indispensabile premessa di qualunque riforma della giustizia.

Tags: danilo coppolade magistrisdi pietroeditoriale luigi amiconeGiovanni FalconeIlvaingroiariforma della giustizia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Falcone aspetta ancora giustizia

23 Maggio 2022
Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia

La riforma della giustizia? «Acqua fresca»

15 Aprile 2022
Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, durante la discussione della sua riforma alla Camera

«La riforma Cartabia è un pasticcio che avrà conseguenze gravi»

4 Agosto 2021
La legge è uguale per tutti

Dall’Ilva a Stresa, sei esempi del disastro giudiziario che ci tiene in ostaggio da trent’anni

15 Giugno 2021
magistrati, inaugurazione anno giudiziario

Referendum sulla giustizia. Perché firmeremo

9 Giugno 2021
Una protesta contro l'Ilva a Roma

Ora l’ex Ilva rischia davvero di chiudere e i giudici hanno le loro colpe

2 Giugno 2021

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Il rischio di allargare il conflitto e il rublo che non crolla
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist