Bruxelles. Esplosioni all’aeroporto e in metropolitana: 31 morti
Tre esplosioni a Bruxelles hanno svegliato stamattina il Belgio, facendolo ripiombare nel terrore. Due si sono verificate all’aeroporto Zaventem, un’altra in metropolitana. Secondo le prime stime ci sarebbero 31 morti e 250 feriti. Al momento non risultano vittime italiane, solo tre feriti lievi, comunica la Farnesina. Lo Stato islamico ha rivendicato l’attacco. Due persone sono state arrestate e le forze dell’ordine sono alla caccia di cinque sospettati.
[pubblicita_articolo allineam=”destra”]AEROPORTO. Due ordigni sono esplosi alle 8 allo scalo internazionale dell’aeroporto. La polizia ha fatto evacuare lo scalo e interrotto i collegamenti ferroviari. Secondo l’agenzia di stampa belga, prima delle esplosioni si sono sentiti spari e urla in arabo, che fanno pensare a un altro attentato di matrice islamica. Solo tre giorni fa era stato arrestato nella capitale Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre.
METROPOLITANA. Circa un’ora dopo l’attentato all’aeroporto, c’è stata un’altra esplosione in una stazione della metropolitana della capitale. Si tratta della fermata Maelbeek, a soli 400 metri dalla sede della Commissione Europea. Alcuni testimoni raccontano di un’altra esplosione a Schuman, anch’essa nei pressi delle istituzioni europee, ma la notizia è stata smentita. Dopo l’aeroporto, ora anche le stazioni della metropolitana sono state chiuse. Evacuata anche la stazione centrale.
TESTIMONIANZE. I media locali hanno iniziato a raccogliere le prime testimonianze. «Ero nella hall delle partenze, al Gate 10 quando ho sentito la prima esplosione, verso le 7 e 45. Molte persone si sono messe a correre verso l’uscita. Poi c’è stata una seconda esplosione fra il gate 8 e il 9. Dei pezzi del soffitto sono caduti. È scoppiato il panico. Ho visto feriti, ma non gravi». «Ero nella fila per registrarmi alla partenza e ho sentito un’esplosione. Ho visto il fumo, della gente in preda al panico correre verso l’uscita. C’è stata una seconda esplosione molto più vicina a me. Tutti hanno lasciato l’aeroporto nel panico, la gente ha abbandonato le valigie, le automobili sono state evacuate». «Tutti hanno lasciato l’aeroporto in preda al panico, la maggior parte delle persone hanno lasciato il loro bagaglio. Le auto sono state evacuate».
Foto Ansa
Foto Ansa/Ap
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16 commenti
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E allora? Non dimostra niente, non vuol dire niente.
Usate paroloni e ripetete le domande in maniera sempre più comica.
Giusto stasera gli inquirenti ipotizzano l attentato sia stato solo parziale perché si è voluto vendicare subito Salah ed è intervenuta alla rinfusa una cellula che si sentiva ormai braccata. Il giorno che doveva avvenire era il Lunedì del Angelo, ma Salah ha cominciato a cantare.
Un’esercitazione simulante una catastrofe era stata organizzata alla stazione Schuman di Bruxelles
Il 25 febbraio scorso. La stazione si trova a 400 metri dalla fermata del metrò di Maelbeek. L’esercitazione ha coinvolto vigili del fuoco, personale sanitario, Croce Rosa del Belgio, Polizia.
La solita “esercitazione preventiva”….
A chi preoccupa il morire, consideri che per adesso, morire in un attentato terroristico credo sia ancora l’ultima causa di morte in Europa o USA (speriamo che la situazione rimanga tale), ma per non impaurire troppo la gente va considerato anche questo.
In Europa in 10 anni ci sono stati 500 morti per attentati terroristici. In Italia in un solo anno 3500 morti per incidenti stradali.
Vero, ma credo che la particolare gravità di un attentato terroristico difficilmente ha paragoni.
A volte noi pensiamo che l intelligence sia onnipotente e ci dimentichiamo che sono uomini, specialmente nel caso dei servizi europei.
Poldo
Hai sbagliato giornale, scrivi da un altra parte mia sa che è meglio (Repubblica, il fatto ecc fanno al caso tuo), Israele è l’unico paese che sa cosa sia L’islam, come ha sempre sostenuto Magdi Allam uomo coraggioso e di grande cultura “esistono islamici moderati ma non un islam moderato ” puoi continuare a giocare con il tuo pensiero (?)politico ma la realtà riguarda tutti anche te e i tuoi cari, siamo ad un punto di non ritorno o l’Europa cambia le leggi su immigrazione e cittadinanza o lasceremo un triste destino di guerre civili in Europa con una presenza islamica sempre più presente, un numero che potrebbe fare riflettere :nel 2015 in Africa circa 4500 attentati di matrice… Islamica, gioca con le tue sciocchezze Poldo la realtà purtroppo è cosa seria, è la vita dei nostri figli è la responsabilità che oggi abbiamo di salvaguardare le prossime generazioni, che Dio (quello buono) ci aiuti.
Poldo e Soldo, cioè trollona, a volte uno è già morto , anche se apparentemente vive.
Ma la speranza di una vita vera c’è sempre, anche per te, come per tutti.
A Poldo, Alberto e varie denominazioni…il fatto che dobbiate sempre deviare l attenzione è oa prova provata che non avete argomenti, se non il trucco islamico della dissimulazione.
Alzi la mano chi pensava che questo non sarebbe successo, e che stavolta è l’ultima volta.
Vedo poche mani alzate….
In tutto ciò,che stà avenenodo durante la Settimana Santa, come al solito, è il popolo- che vive le cose di ogni giorno- il Martire delle sciagurate scelte dei potenti. Prego Gesù Cristo per le vittime, e che la Sua persona sia compagnia,carezza, per le vittime, come alle pazzie dei potenti di oggi come di ieri.
In questi momenti non è ecessario correre subito al dito accusatore, anche se molti dietrologi sono subito smentibili (islamici attaccano un Paese a loro 10 milioni di volte favorevole rispetto a quanfo lo è ai cattolici, quindi è palesemente odio religioso che agirebbe a prescindere dagli atti “antislamici”). Tutti, potenti o meno, siamo minacciati. Ci si fa più piccolini.
Il governo di Bruxelles è infinitamente più permissivo coi musulmani che con i cattolici. Ergo il terrorismo islamico non guarda in faccia nessuno, è puro odio religioso.
Mi unisco, requiescant in pacem.
Il latino lascialo ai cattolici, tu canti le sure.