Bonus bebè al via, voucher da 300 euro al mese per 11 mila neo mamme

Di Redazione
29 Marzo 2013
Il contributo previsto dalla riforma Fornero potrà essere goduto per sei mesi successivi al periodo di maternità obbligatorio e speso per servizi di baby sitting o nidi comunali e privati accreditati.

Disco verde per i bonus bebè. Al via il contributo di 300 euro mensili per un periodo di sei mesi per le mamme che hanno terminato il periodo di maternità obbligatoria. Sono pronte, infatti, le modalità operative, contenute in una circolare Inps (la numero 47/2013), che rendono possibile godere del beneficio introdotto dalla riforma del lavoro targata Elsa Fornero, la legge n. 92/2012.

La legge introduce, in via del tutto sperimentale, e solo per il triennio 2013-2015, la possibilità, per la madre che abbia già terminato il congedo di maternità obbligatorio, di richiedere un contributo o voucher dell’importo di 300 euro mensili impiegabili nell’acquisto di servizi di baby sitting oppure nelle spese per servizi per l’infanzia sia della rete pubblica sia del privato accreditato. Il contributo è spendibile negli undici mesi successivi al congedo obbligatorio per massimo sei mesi.

Possono presentare domanda all’Inps, spiega la circolare, le madri sia lavoratrici dipendenti sia iscritte alla Gestione separata, ma in via esclusiva, per i figli già nati o quelli la cui data del parto è prevista entro i 4 mesi successivi alla scadenza del termine per presentare domanda. I contributi per i bonus bebè saranno erogati nei limiti della copertura finanziaria prevista, pari a 20 milioni di euro l’anno; per un totale di oltre 11 mila potenziali madri interessate per anno.

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