Ben Weasel: Te Deum laudamus per la nostra Chiesa ostinata
Pubblichiamo qui il “Te Deum” di Ben Weasel. Benjamin Foster, in arte Ben Weasel (nelle foto in questa pagina, tratte da Facebook), è il leader della storica band punk rock di Chicago “Screeching Weasel”, nata nel 1986. Precursore di un intero genere musicale, ha influenzato profondamente gruppi come i Blink 182 e i Green Day (di cui è grande amico). Ben Weasel è considerato in tutto il mondo un’icona punk non solo per la sua musica, ma anche per le sue posizioni originali e non convenzionali che hanno ispirato più generazioni di sostenitori sfegatati del rock. Sposato e padre di tre figli, ha dato l’ennesima prova di essere una voce fuori dal coro convertendosi al cattolicesimo.
Penso a Caterina da Siena, che ha dovuto sopportare le pressioni della famiglia. Volevano che facesse come tutte le ragazze, che si sposasse. Credevano che fosse come tutte le altre, e che avrebbe abbandonato quella religiosità e quella devozione che sembravano carine e simpatiche a prima vista, ma devono essere diventate parecchio irritanti quando hanno preso a interferire con i progetti che la famiglia aveva su di lei. Come Cristo, lei ha obbedito ai genitori, ma, sempre come Cristo, ha perseverato con quella caparbia determinazione che è rara oggi come allora.
E penso ai cattolici che si lamentano della Chiesa perché non è al passo coi tempi e vorrebbero che cambiasse. Queste invocazioni contengono sempre due assunti: primo, che il cambiamento (in realtà, la voglia di inchinarsi alle tendenze culturali del tempo) porterà nuovi fedeli e risveglierà i cattolici addormentati; secondo, che l’assenza di cambiamento avrà come esito la morte della Chiesa.
La prima idea appare chiaramente falsa. Non riesco a pensare a nessuna istituzione religiosa che è riuscita a ingrossare le sue fila rimpiazzando i precetti con un sacco di distrazioni. Per quanto riguarda la seconda, il fatto che la Chiesa cattolica sia sopravvissuta per duemila anni opponendosi ai modi del mondo rende improbabile la sua morte definitiva per non avere ordinato le donne o non aver sposato le coppie gay.
In realtà, è esattamente per la perseveranza della Chiesa nonostante i contrasti e le opposizioni che noi patetici, modesti peccatori possiamo sperimentare che quello che essa ci offre è reale e vero; è per questo che possiamo inginocchiarci davanti al tabernacolo e, piangendo lacrime di contrizione e gioia, mendicare e ricevere la pietà del Signore. L’impegno incessante della Chiesa nel fare la volontà di Dio parla ai poveri, a chi è solo e ai disperati con più forza e chiarezza rispetto a quelli che si lamentano del suo rifiuto di abbracciare le istanze culturali della modernità. È con la perseveranza nel proclamare la carità che la Chiesa fa entrare chi la cerca. Di sicuro è stato così per me.
Nei momenti di angoscia e di miseria
Anche quando ho toccata il fondo, ho sempre avuto la sensazione che ci fosse qualcosa di meglio sulla mia strada, una specie di smodato ottimismo che mi costringeva a guardare a cose più importanti dei miei problemi. Ricevere questa grazia è un dono di una potenza che non riesco a descrivere con le parole, specialmente avendo conosciuto così tante persone che si sono arrese alla disperazione.
Rendo grazie, dunque, per il dono della speranza, sapendo che mi è arrivata in modo assolutamente immeritato, e che contagia ogni cosa. È possibile avere una moglie bellissima e premurosa, tre bambini meravigliosi, una casa in cui crescerli e un lavoro con cui sostenerli soltanto perché Dio mi ha dato speranza nei momenti di angoscia e miseria. E rendo grazie per la Chiesa di Cristo, luce che illumina il cammino attraverso l’oscurità, e che continua a guidare tutti noi peccatori in cerca di perdono, e che, come Davide, hanno corpi che anelano e anime che hanno sete del Signore.
(Clicca qui per la versione inglese)
Articoli correlati
8 commenti
I commenti sono chiusi.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!
Ben, I read your Te Deum and my brain hurts!
Lots of love!!!!!
Poche righe che possono emozionare
liberate il mi commento, non ho scritto nulla di male. dicevo solo di quante tonnellate di fede bisogna avre per far fronte a certe calamita’ eppure ce la si puo fare, forse!
stamattina quando ho letto questo articolo ho pensato
non puo’ essere un acoincidenza! ovviamente mi riferivo ad alcuni miei pensieri e i suoi ( di Dio)
la perseveranza, tu solo sai quanto caxxo mi e’ costata cara vita mia. quasi la lucidita’ mentale.
paragonerei quetsa cosa a uno sciatore che conosce bene le sue montagne e quindi si muove nella neve con naturalezza.
all’improvviso arriva la tempesta e di lui non si sa piu nulla, perso .
lui pero sopravvive e viene ritrovato dal suo amore non dopo 2 o 3 giorni, ma dopo anni.
come ha fatto a sopravvivere? come ha potuto resistere a tanto freddo? come far fronte a tanta disperazione?
Bellissimo!
If you’ve ever question beliefs that you hold you’re not alone
Grande Ben Weasel!! Cristo abbraccia e valorizza tutto, anche il Punkrock!
Grande Ben Weasel, Cristo abbraccia tutto, valorizza tutto, anche il punkrock!