Bambini con tre genitori: l’America ci fa più di un pensierino anche se «così ci si avventura nell’eugenetica high-tech»

Di Benedetta Frigerio
10 Marzo 2014
L'agenzia del farmaco americana sta discutendo se adottare la nuova tecnica che potrebbe eliminare malattie. Ma la scienziata Darnovsky sul New York Times è scettica: «Effetti potrebbero essere devastanti»

Bambini con il Dna di tre genitori: con la fecondazione eterologa sarebbe possibile e l’agenzia del farmaco americana (Fda) sta discutendo se adottare la nuova tecnica che, se efficace, potrebbe prevenire «malattie mitocondriali».

LA NUOVA TECNICA. In un articolo pubblicato lo scorso ottobre sulla rivista scientifica Nature due ricercatori dell’Oregon hanno descritto il tentativo di sostituire i mitocondri malati di un ovocita con quelli di un altro ovocita, per proseguire poi alla loro fecondazione. In questo modo, il patrimonio genetico dell’embrione sarebbe costituito da quello di due donne e un uomo.
Non si conoscono ancora i risultati della consultazione della Fda, ma negli Stati Uniti il dibattito occupa le pagine dei principali quotidiani. Il Washington Post, come la maggior parte dei giornali, considera solo la finalità terapeutica senza considerare i possibili effetti su un bambino dell’avere tre genitori: «Gli scienziati ritengono che ciò potrà aiutare chi presenta mutazioni del Dna, come quelle che comportano la cecità o l’epilessia».

RISCHI. Finora però non è stato così. Tutti gli esperimenti condotti sono stati bloccati dagli stessi ricercatori, senza che venissero comunicati gli esiti. Nel 2002, sempre la Fda spiegò che erano nati 23 bambini con il Dna di due donne e di un uomo, ma date le evidenti malformazioni la procedura era stata vietata. Anche l’università inglese di Newcastle aveva annunciato una sperimentazione simile, spiegando poi che gli embrioni con triplo Dna non erano stati trasferiti in utero perché malformati.

«PASSO PERICOLOSO». Per questo, lo stesso New York Times ha ammesso che si tratta di «sperimentazioni radicali». Secondo Marcy Darnovsky, del comitato consultivo della Fda,«è un passo pericoloso. Tali tecniche cambierebbero ogni cellula nel corpo dei bambini nati e queste alterazioni sarebbero tramandate alle generazioni future». Negli Stati Uniti il numero di bambini che ogni anno nasce con una malattia mitocondriale va dai mille ai quattromila. Perciò «gli effetti tra 10 anni potrebbero essere devastanti».
Darnovsky sottolinea anche che «queste procedure sono profondamente problematiche in termini di rischi medici e di implicazioni sociali» e si chiede: «Il bambino nascerà sano o gli sconvolgimenti cellulari porteranno problemi in seguito? Che dire delle generazioni successive?».

«RISCHIO EUGENETICA». Tutti questi interrogativi fanno concludere alla scienziata: «La Fda afferma che considererà solo gli aspetti scientifici della manipolazione mitocondriale e che qualsiasi “questione politica, etica e sociale” non rientra tra i suoi obiettivi. Ma sono esattamente questi i problemi di cui dobbiamo occuparci. Essere in grado di far qualcosa non significa che dobbiamo farlo».
Molti ricercatori hanno però invitato la comunità scientifica ad abbandonare ogni scrupolo, perché «non dovremmo essere mossi dalla paura di quello che non sappiamo». Anche se questo, insiste Darnovsky sul Nyt, significa «avventurarsi nella sperimentazione umana e nell’eugenetica high-tech».

@frigeriobenedet

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19 commenti

  1. filomena

    La cosa opprimente nei commenti di molte persone è che sembra che l’uomo debba subire passivamente gli squilibri che alle volte la natura produce in quanto questo sarebbe parte del disegno divino.
    Ma non è così…. la storia e l’evoluzione della specie lo dimostra

    1. Ellas

      Ci mancava la teoria di Darwin! Di bene in meglio.

      Vorrei solo dirti, che come già sai ad un’azione corrisponde una reazione. Perchè dico questo? Tu puoi dire di non essere per questa cosa dei 3 geni (ho capito bene?), ma sostenere l’aborto porta comunque conseguenze che poteri forti possono far allacciare col tempo a chissà cosa, che ti piaccia o no.

      Dici che sei per i bambini già nati. Allora sei contraria all’eutanasia in generale o solo a quella per i bambini con handicap?

      Tornando al discorso dei 3 geni….io non ho idea di che accidenti di guaio possa saltare fuori in questo
      cocktail trigenico, e semplicemente inquieta. Sia tra pochi anni o 20.

      Già fa pensare il caso delle lesbiche che hanno fatto un figlio con un gay (artificialmente), poi lui che non voleva è stato costretto a pagare per mantenere il figlio. Già così sono 3 genitori. Vogliono mettere su un harem, gli scienziati o fare scienza seria?

      1. filomena

        Le regole come ho detto già ci devono essere ma è sempre l’uomo che le decide. Si può discutere di tutte le fattispecie che hai citato, poi sarà la maggioranza a decidere e se io farò parte della minoranza che le subisce almeno potrò dire di aver provato a far valere la mia. Questa è la democtazia. Sarà sempre meglio che accettare delle regole che si basano su una presunta legge naturale considerata dogma e che ritengo penalizzante e ingiusta.
        Per questo credo valga la pena di correggerla, forse poi non sarà quello che spero ma tant’è, se non si prova….

        1. Ellas

          Tu che sei proaborto saresti la minoranza che subisce? Ma certo: in Europa nascono sempre meno fligli, e nel mondo pure.

          Sarà un caso che in Cina stiano riconsiderando la politica del figlio unico, visto che anche lì nascono meno?

          Filomena, un mucchio di associazionie gruppi politici ringraziano gli abortisti per il contributo alla non nascita di persone che il mondo potrebbero cambiarlo davvero.
          Tanto le persone che ci hanno provato le hanno uccise…e non parlo semplicemente dal punto di vista religioso.
          Grazie a persone come voi la crisi durerà di più. Pensa: la gente invecchia, e oggi cercano giovani per il lavoro. Io ho superato la trentina e sono fuori e disoccupata. Tu?

          Si tratta di pensare. Pensare non solo al presente, ma anche al passato e farsi un’idea del probabile futuro. Li trovo deliri? Allora insieme a me delirano una buona schiera di economisti che la vedono allo stesso modo. Non necessariamente religiosi.

          1. filomena

            Guarda che le vostre tesi sulla denatalità sono rappresentate dalla minoranza degli economisti non dalla maggioranza. Detto questo la crisi economica ha radici ben più complesse. Ti ricordo che al mondo siamo oltre 7 miliardi, ho capito che non sono tutti di razza bianca cattolici e occidentali ma da questo a dire che siamo in via di estinzione perché esiste la possibilità di abortire legalmente….mi sembra come dire un azzardo?

          2. Ellas

            La moria umana avviene per molti modi: guerre, aborto, aids, droga, alcool, suicidi, malattie, violenze varie ed è lenta e inesorabile.
            Possiamo far esempio dei bambini del Congo, terra già dilaniata di suo, che scavano per fabbricare i cellulari. Il coltan tirano fuori, e come se non bastasse possiamo spostarci sempre in Africa o nel sudamerica o comunque in una terra desolata dove ancora vigono guerriglieri e bambini soldato.

            L’aborto è solo uno dei tanti modi per porre dei limiti.
            Parliamo di certi paesi sterilizzano le donne perchè non abbiano figli. Lo fecero alle native in America, nel resto del mondo non è diverso.
            C’è come sempre ricordo, la generazione rubata dei nativi d’Australia. Che c’entra? Il presupposto di coloro che l’attuarono era di diluire fino alla scomparsa la discendenza aborigena.Strano che il mondo non si sia mosso a protesta dopo tanti anni.

            Esistono molti modi per decretare la fine di una specie, e tutti questi sopra, più il cocktail trigenico sono ottimi per l’estinzione di una specie. E all’occorenza la creazione di un’altra. del resto prima dell’homo sapiens ce ne sono state altre. Perchè noi dovremmo essere gli ultimi?

  2. AndreaB

    Si punta proprio alla produzione di esseri umani… L’uomo che e’ incapace di gestire se stesso pretende di fabbricare esseri umani come se stesso… Un pensiero del genere dovrebbe provocare solo orrore in chi comprende che i bambini non si fabbricano ed in chi, con lungimiranza, capisce gli effetti devastanti che queste pratiche abominevoli, se continuate, porterebbero.

    1. filomena

      Primo chi ti ha detto che l’uomo non sa gestire se stesso?
      E se così fosse allora anche quando si riproduce diciamo in modo naturale riproduce esseri umani che non si sanno gestire.
      E’ sempre l’uomo che agisce, non cambia nulla

      1. Ellas

        Cambia tutto.

        Se continua così arriveremo alla produzione extrauterina, come la descriveva Aldous Huxley.

        E la cosa incredibile è che John, non facente parte di quella comunità era chiamato “selvaggio” perchè nato da parto normale.

        1. Toni

          @ Ellas,
          pessima idea … Filomena è d’accordo alla produzione extrauterina, auspica una specie di elettrodomestico dal cui oblo possa uscire , senza sforzo, un prodotto finito come desidera la moda del momento.
          Lo vede come un perfezionamento della natura, termine usato anche da scienziati eugenisti nazisti ante guerra, ma detto da lei sa tanto di progresso. Non considera minimamente, reputandola il frutto della fantasia da parte di retrodati ( ma anche che bigotti superstiziosi ecc. ecc. ), il fatto che accettato il principio tutto diventerebbe ovviamente lecito. Infatti perche non si dovrebbe realizzare un fiorente mercato che garantisca la possibilità, per chi ha più mezzi economici di “potenziamenti” ai loro figli? o le aberrazioni sperimentali possibili giocando su criteri di umano-non umano a cui quelli che la pensano come lei sono avvezzi?
          Secondo me non distingue tra curare malattie e manipolare la natura .. mah !

          1. filomena

            Io non ho mai sostenuto che tutto è lecito e non debbano esserci regole.
            Sostengo però che nel rispetto degli altri (quelli già nati) ognuno deve avere pari opportunità di perseguire i propri desideri. Poi mi dirai che questa è una illusione, OK non sempre i desideri si realizzano ma almeno la speranza aiuta.

          2. Toni

            @ filomena
            Io non so se hai “mai sostenuto che tutto è lecito” ma a mio avviso sei cieca a non considerare che esistono scelte fatte oggi che tenderanno a produrre nel migliore delle ipotesi conseguenze indesiderate se non addirittura spiacevoli nel futuro. Quella eugenetica high-tech rischia concretamente di essere una bestia che una volta creata ha una vita propria e che poi non ci saranno regole che tengono. Se accetti il principio che puoi manipolare, altro che “speranza che aiuta” … “è una illusione” e basta. Tu e le persone che la pensano come te sono già esposte ad essere ricettive a questo: se tu sei convinta che un bambino è un blastocisti non faccio nulla di male se provo incroci di blastocisti pure di specie diverse … soprattutto se si ritiene che una finta scienza è svincolata da ogni morale.

      2. AndreaB

        Buonasera Filomena, quando ho detto che l’uomo non sa gestire se stesso, mi riferivo agli orrori, alle guerre, al forte egoismo, al desiderio smodato di potere, di denaro, di prevaricazione, ovunque manchino i valori fondamentali di rispetto e di amore verso il prossimo. Ci sono persone che, a sentire parlare di umiltà’ si arrabbiano. Ammettere umilmente le proprie debolezze, almeno con noi stessi, spesso ci permette di migliorare e diventare più umani. E’ chiaro che la maggior parte delle invenzioni puo’ essere usato a favore o contro l’uomo, come l’energia nucleare, ma qui le cose sono diverse… Si tratta di pratiche che violentano l’essenza umana nel più profondo, animate proprio da persone che divinizzato la scienza, desiderosi di potere e di vana Gloria.

        1. filomena

          OK i deliri di onnipotenza esistono sempre. Non era questo il senso però del mio post. E non è neppure vero che tutto è lecito senza alcuna regola. Il problema è far si che le regole non impediscano però il miglioramento della qualità di vita.

  3. filomena

    Forse da queste parti non è molto chiaro che non tutto quello che è naturale è anche cosa buona e giusta!

    1. LawFirstpope

      Ma neanche quello artificiale, se è per questo.
      E qui si ribadisce solo questo concetto.

    2. domenico b.

      Forse dalle vostre parti non si è capito che nell’articolo si parlava di bimbi “artificiali” e malformati. Siete talmente indottrinati che sparate cavolate senza nemmeno leggere gli articoli, o se li leggete non ci capite un acca.

      1. filomena

        Domenico,
        nessuno sostiene che le tecniche adottate non possano anche produrre dei danni, mi chiedo però così a occhio, quanti danni ha fatto madre natura? Perché non si parla mai di questi?

        1. Grillo Parlante

          In effetti, leggendoti, non si dubita affatto che la natura possa essere anche “matrigna”.

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