Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

Avanti con la fiducia sul piano vaccini. Ma non trattateci da fessi

In attesa delle verifiche sul caso AstraZeneca, non è mica peccato cercare di fare le cose giuste (e in che senso «eventi avversi sono normali»?)

Luigi Amicone
15/03/2021 - 3:00
Politica
CondividiTwittaChattaInvia
Agente di polizia somministra vaccino AstraZeneca

Cronache dalla quarantena bis / 2

Alla vigilia dell’inaugurazione della “zona rossa” nazionale abbiamo appreso che Danimarca, Islanda e Norvegia hanno sospeso l’inoculazione di vaccino AstraZeneca per due settimane in attesa di verificare se vi siano nessi tra vaccino e alcuni casi di coaguli sanguigni e di embolie polmonari verificatisi in persone vaccinate. Austria, Estonia, Lituania, Lettonia, Lussemburgo e infine anche l’Italia hanno ritirato alcuni lotti di vaccini. L’Irlanda l’ha sospeso ieri.

Guardate che a cercare di fare le cose giuste non si fa peccato. Ma come si fa a conciliare il diritto delle persone a non fungere da cavie, a vedere rispettata la propria integrità, insomma a fare la cosa giusta, e il record europeo (insieme alla Francia) di contagi che l’Italia ha registrato negli ultimi giorni, prima che scattassero le dure restrizioni?

LEGGI ANCHE:

Aspettando il 2030, mangiando grilli, fumando cannabis e bevendo pomodoro

22 Gennaio 2023
Giovani protestano in Cina contro la politica "zero Covid"

La Cina arresta i giovani che hanno manifestato contro il lockdown

20 Gennaio 2023

Le rassicurazioni

Limitiamoci per adesso a registrare che dopo le prime rassicurazioni qualche problemino permane. Non perché lo dicono i no-vax. Ma perché nell’ultima settimana in Italia sono morte almeno quattro persone all’indomani della vaccinazione. Per carità, non ci sono prove di una correlazione tra vaccino e le tragiche fatalità. E la ditta che li produce, oltre al virologo Carlo Federico Perno che ci ha dato spiegazioni chiare e convincenti («il vaccino di AstraZeneca è già stato somministrato a decine di milioni di persone in tutto il mondo e non sono stati segnalati eventi avversi di rilievo»), ha assicurato anch’essa che «da un’analisi dei nostri dati su oltre 10 milioni di somministrazioni non è emersa alcuna prova di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi paese in cui è stato utilizzato il vaccino AstraZeneca contro Covid-19. Il numero di questi eventi è significativamente inferiore nei soggetti vaccinati rispetto al numero osservato nella popolazione generale». 

Ciò detto, aggiungiamo pure che AstraZeneca è una multinazionale (anglo-svedese) quotata in Borsa. Dunque è ragionevole ammettere che non può e non deve sbagliare nelle rassicurazioni e certezze che essa diffonde. Un errore o, peggio, una colpevole disinformazione le procurerebbe cause giudiziarie (penali) e risarcimenti (civili) miliardari. Farebbe una brutta fine. La multinazionale. E con lei, tutti i suoi dirigenti. Quindi, avanti con la fiducia.

Lo Stato demiurgo no, grazie

Tuttavia, adesso lo Stato italiano deve darsi una mossa. Col nuovo generale alla logistica Mario Draghi ha promesso un piano da 500 mila vaccinati al giorno e l’80 per cento di italiani immuni per il 20 settembre. Siamo fiduciosi ma non fessi. Lo Stato demiurgo – in cartoline di propaganda fide a reti televisive e giornali unificati – per favore no. Lo abbiamo già visto all’opera. E che opera!

Il programma di vaccinazione su carta, slide e portavoce Casalino, era già stato presentato dal governo Conte prima del Natale scorso. E comprendeva la promessa e l’impegno a vaccinazioni su larga scala già a partire dai primi giorni di gennaio. Ci hanno tenuto caritatevolmente – perché siamo sudditi – nascosto che in Italia i vaccini sono arrivati e continueranno ad arrivare col contagocce. Perché gli Stati Uniti pensano anzitutto ai propri cittadini. La Gran Bretagna idem. L’Unione di questa Von der Leyen pare non abbia saputo fare bene i conti col pallottoliere. E noi, l’Italia, una volta fondatori Cee e leader Ue, non abbiamo più voce in capitolo.

L’inadeguatezza di Arcuri

Aggiungiamoci quello che era già chiaro sei mesi orsono: e cioè che il commissario Domenico Arcuri era assolutamente inadeguato alla bisogna e il passaggio delle consegne al generale Francesco Paolo Figliuolo ne sarebbe la riprova. Poiché starebbe portando alla luce magagne gravissime. Come fu già gravissimo che, se non fosse stato per l’inchiesta caparbia condotta fin dal novembre 2020 da Giacomo Amadori sul quotidiano La Verità, vi pare civile che grandi editori non abbiano fatto scrivere neanche un rigo sulla incredibile storia dei 1.250 milioni di euro in mascherine portate in Italia da una compagnia aerea straniera? (“Perché Alitalia costava troppo”, ma scusate Alitalia non è del governo?). Utilizzati non si sa come oltre che per riconoscere provvigioni (per quel che si sa) di un centinaio di milioni a intermediari con la Cina? (Ma il ministro del governo Conte, Luigi Di Maio, cosa andava a fare in Cina i mitici accordi sulla “Via della seta” se poi per fare avere 800 milioni di mascherine al commissario del governo gli sono stati necessari l’intermediario Rai, il trader ecuadoregno, il titolare di un’azienda di valvole di Settimo Milanese e altra umanità assortita?). Infine, ma non è ancora finita, contratti da 634 milioni di euro firmati con società di cinesi create cinque giorni prima del contratto medesimo con il commissario Arcuri?

Niente prediche per favore

Qualcosa non torna nel modo con cui hanno eletto Giuseppe Conte a salvatore della patria e lo imbrodano ancora di popolarità a cinque stelle. Comunque sia, Mario Draghi eletto dallo Stato che vuole farsi demiurgo, adesso promette di far marciare il piano vaccini a pieno regime. Non ci faccia prediche, però. Cominciando magari da mamma Rai. E magari mettendo d’accordo anche i virologi, infettivologi, immunologi del servizio sanitario nazionale. Siamo mica scimmie che ci date le noccioline e noi giuggioloni a buttarci tra le braccia del buon domatore Fabio Fazio.

L’altroieri in Sardegna i carabinieri dei Nas hanno ritirato le dosi di un lotto a cui accennavamo sopra mentre La Nuova Sardegna (gruppo Repubblica) dava così la notizia nei titoli: “Le autorità sanitarie tranquillizzano: ‘Eventi avversi sono normali’”. Come “normali”? Ecco, secondo il quotidiano più diffuso in Sardegna (gruppo Repubblica), le autorità sanitarie tranquillizzerebbero la popolazione spiegando che l’importante è vaccinarsi, eventualmente ci lasciate le penne, tranquilli, “eventi avversi sono normali”. Ma anche no, direbbe la Lucarelli. Allora è meglio quel burlone che ha scovato un titolo un po’ allarmista (“Il sospetto delle autorità sanitarie danesi: dopo AstraZeneca trombi”) e ha commentato su Facebook: «Detta così sembra una buona notizia».

Foto Ansa

Tags: astrazenecaCarlo Federico PernoCovid-19Domenico Arcurimario draghi
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Aspettando il 2030, mangiando grilli, fumando cannabis e bevendo pomodoro

22 Gennaio 2023
Giovani protestano in Cina contro la politica "zero Covid"

La Cina arresta i giovani che hanno manifestato contro il lockdown

20 Gennaio 2023
Pandemia mascherina bambini

Adesso evitiamo di cadere nella pandemia della paura

16 Gennaio 2023
Covid Stati Uniti Twitter

Covid, «il dibattito social è stato manipolato dalla Casa Bianca»

11 Gennaio 2023
Gas

Gas, inflazione e ritorno della Cina. Cosa aspettarsi dai primi mesi del 2023

9 Gennaio 2023
Liao Yiwu, scrittore e poeta dissidente

Liao Yiwu. La verità sul “virus di Wuhan”

7 Gennaio 2023

Video

Video

Artsakh, il conflitto invisibile. «Anche fare una zuppa è impossibile»

Redazione
1 Febbraio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Roberto Perrone

Roberto Perrone mancherà a Fred Perri e a tutti noi

Emanuele Boffi
31 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Finalmente emerge un pensiero critico anche tra gli adepti del culto Ue
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    L’importanza di una presenza cristiana in tutti gli ambiti della società
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli insostenibili argomenti di Nathalie Tocci sulla guerra in Ucraina
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023
Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist