Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

La nuova strategia di Erdogan per “conquistare” gli armeni

Dopo aver determinato la vittoria dell'Azerbaigian sugli armeni nel Nagorno-Karabakh, ora la Turchia vuole "prendersi" l'Armenia economicamente

Leone Grotti
01/11/2021 - 6:20
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia
La cattedrale degli armeni di Shushi, danneggiata e vandalizzata dall'Azerbaigian durante la guerra, in una foto dell'ottobre 2020
La cattedrale degli armeni di Shushi, danneggiata e vandalizzata dall’Azerbaigian durante la guerra, in una foto dell’ottobre 2020

A un anno dalla terza guerra del Nagorno-Karabakh e dal sanguinoso armistizio firmato dagli armeni il 9 novembre, l’Armenia non è mai stata così debole. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan lo sa e per questo ora tende la mano a Erevan proponendo di ristabilire le relazioni diplomatiche interrotte negli anni Novanta. La proposta fa gola al premier armeno Nikol Pashinyan, che appare isolato, ma l’offerta della Turchia potrebbe essere un’arma a doppio taglio.

Le chiese rase al suolo nel Nagorno-Karabakh

Senza l’appoggio dei turchi, che hanno inviato a combattere sul campo anche centinaia di mercenari islamisti siriani, gli azeri non avrebbero mai vinto la guerra dell’anno scorso. Baku deve proprio a Erdogan, alle sue armi e ai suoi droni la conquista in poco più di un mese dei tre quarti del Nagorno-Karabakh, strappati alla Repubblica dell’Artsakh, mai riconosciuta a livello internazionale.

Dopo aver cacciato più di 35 mila armeni dalle loro case, ora l’Azerbaigian si appresta a ricostruire strade e città, per modernizzare il territorio e cancellare ogni traccia della cultura e della tradizione armene allo stesso tempo. Simbolo di questa strategia è l’autostrada che collega l’Azerbaigian con la città di Shushi, dove si trova la cattedrale di Cristo San Salvatore danneggiata dai bombardamenti azeri e vandalizzata dopo la fine delle ostilità. Nella stessa città è stata distrutta la Green Church, mentre un’altra è stata rasa al suolo su un’altura della città di Jabrayil.

LEGGI ANCHE:

Zelensky, presidente dell'Ucraina, si collega al Consiglio europeo

Ucraina nell’Ue. Vittoria simbolica, ma il percorso sarà lunghissimo

25 Giugno 2022
Brics Putin

La guerra in Ucraina dà linfa ai Brics, ma è presto per parlare di un nuovo blocco

25 Giugno 2022

La mappa della divisione del Nagorno-Karabakh dopo la guerra tra Armenia e Azerbaigian del 2020Erdogan corteggia gli armeni

All’autostrada lavorano giorno e notte due compagnie turche. Ma Ankara non si accontenta di trarre profitto a livello economico dall’alleanza con l’Azerbaigian, ora vuole ristabilire definitivamente la propria influenza nel Caucaso influenzando anche l’Armenia. Nonostante la Turchia abbia compiuto il genocidio degli armeni del 1915 e sostenuto l’Azerbaigian nella conquista del Nagorno-Karabakh, il premier armeno Pashinyan ha dichiarato che è pronto a discutere con Erdogan «senza precondizioni».

La riapertura del confine con la Turchia, chiuso dal 1993, farebbe senza dubbio comodo all’Armenia, così come il riallacciamento di fili economici e diplomatici. Ma che cosa vuole Ankara in cambio? Il fatto che Baku non si opponga al riavvicinamento è di per sé sospetto e non è un mistero che il dittatore azero Ilham Aliyev voglia completare l’occupazione del Nagorno-Karabakh.

La nuova politica di conquista

Forse è ancora troppo presto per farlo militarmente, almeno fino a che saranno schierate nel corridoio di Lachin 2.000 forze di pace russe, ma la conquista “economica” è già iniziata. Con l’aiuto della Turchia, l’Azerbaigian mira a ricostruire Shushi e il distretto di Aghdam. «Qui gli armeni vivevano in povertà», dichiara al Financial Times Emin Huseynov, il funzionario azero che sovrintende alla ricostruzione. «Quando questa città risorgerà dalle ceneri, gli armeni la vedranno e busseranno per avere lavoro e diventare nostri amici. Non ci sarà bisogno di combattere: questa è la migliore politica». Una politica di conquista.

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: armeniarmeniaArtsakhazerbaigianCristiani Perseguitatinagorno-karabakhrecep erdoganRussiaTurchia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Zelensky, presidente dell'Ucraina, si collega al Consiglio europeo

Ucraina nell’Ue. Vittoria simbolica, ma il percorso sarà lunghissimo

25 Giugno 2022
Brics Putin

La guerra in Ucraina dà linfa ai Brics, ma è presto per parlare di un nuovo blocco

25 Giugno 2022
L'oleodotto Druzhba, collegato a una raffineria in Germania, verrà in parte bloccato dalle sanzioni Ue

Le sanzioni alla Russia si ritorcono contro l’Europa?

24 Giugno 2022
La guerra in Ucraina sui giornali

L’Occidente si è già “stancato” della guerra in Ucraina?

23 Giugno 2022
Severodonetsk distrutta dai bombardamenti russi in Ucraina

Ucraina. «L’obiettivo da perseguire è il negoziato»

22 Giugno 2022
Putin, Xi e Modi - i leader di Russia, Cina e India - insieme in Giappone nel 2019

Cina e India salvano la Russia dalle sanzioni

22 Giugno 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

Fermare la guerra infinita

Carlo B. Scott Visconti
24 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    In questi tempi strani capita perfino di ritrovarsi d’accordo con Calenda
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il cardinale Marx e la Chiesa “alla moda”
    Peppino Zola
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist