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L’antipolitica dell’amicizia e del perdono. Un incontro indimenticabile con Havel

Di Annalia Guglielmi - Luigi Amicone
28 Novembre 2021
Così Amicone raccontò il suo incontro con Václav Havel, un capo di Stato come nessun altro, che lo riconobbe grazie a una copia quasi clandestina de “Il potere dei senza potere”
Giovanni Paolo II con Václav Havel
Papa Giovanni Paolo II con il presidente della Cecoslovacchia, l'ex dissidente Václav Havel, all'aeroporto di Praga il 25 aprile 1997 (foto Ansa)

Pubblichiamo il contributo di Luigi Amicone alla mostra “Il potere dei senza potere. Interrogatorio a distanza con Václav Havel” (2019).
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Premessa: Annalia Guglielmi del Centro studi Europa orientale (Cseo) racconta così il suo incontro con Havel ancora dissidente.

Nel 1984 incontrai Havel a Praga. Era appena uscito dal carcere. Gli amici che riuscirono a farmi avere questo incontro per prima cosa mi fecero togliere la mia giacca a vento italiana, era troppo occidentale, mi misero un pastrano cecoslovacco e mi fecero passare attraverso le cantine dei palazzi adiacenti al suo, che erano comunicanti; qualcuno aveva lasciato aperti i cancelli fra i diversi palazzi e io sbucai nella tromba delle scale dell’edificio dove si trovava l’appartamento di Havel.

Fu un incontro molto significativo e credo abbastanza importante anche per lui, perché in quell’occasione venne a sapere che avevamo pubblicato il suo testo Il potere dei senza pot...

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