Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

«Amina, sei davvero tu? Allora sei viva»

La prima ragazza di Chibok liberata da Boko Haram rivede sua madre. Rapita a 17 anni, è tornata a 19 con una figlia tra le braccia, un altro nel ventre e un marito jihadista

Leone Grotti
20/05/2016 - 13:04
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

«Amina, sei davvero tu? Ma allora sei viva!». Dopo aver gridato queste parole, con la voce rotta dal pianto, la mamma di Amina è corsa ad abbracciarla (insieme nella foto in alto). Erano due anni che non vedeva sua figlia. Ma l’incontro è stato anche doloroso: la madre si ricordava una studentessa di 17 anni e ha visto tornare una donna di 19, con una figlia tra le braccia e un altro nel ventre.

RAGAZZE DI CHIBOK. Amina è una delle 276 studentesse rapite dal villaggio di Chibok, in Nigeria, nell’aprile del 2014 dai terroristi di Boko Haram. Alcune sono riuscite a scappare subito, altre 219 sono rimaste nelle mani dei jihadisti. Amina è la prima ad essere stata ritrovata dopo due anni, martedì, da un gruppo di vigilanti. L’esercito nigeriano ha anche annunciato di aver salvato una seconda ragazza giovedì, di nome Serah Luka.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

IL RITROVAMENTO. Amina è stata ritrovata in una casa nel villaggio di Bale, al limitare della foresta Sambisa, roccaforte dei miliziani nello Stato di Borno, dopo uno scontro a fuoco tra alcuni combattenti di Boko Haram e un gruppo di giovani, i vigilanti, che con pochi mezzi si sono messi insieme per difendersi dai jihadisti. È stato un terrorista preso vivo, e minacciato di morte, a rivelare dove si trovava la ragazza per non essere ucciso. Amina stava allattando il figlia di quattro mesi quando i vigilanti sono entrati nella casa e all’inizio, per proteggersi e assicurarsi di essere tratta in salvo, ha dato un nome falso: Falmata Mbalala.

RITORNO A CASA. La ragazza è stata condotta a casa, nel villaggio natale di Mbalala, vicino a Chibok, dove i residenti l’hanno subito riconosciuta e portata dalla sua famiglia. Il padre, come sei altri suoi parenti, riporta AllAfrica, sono morti di crepacuore in questi due anni. La madre ha esultato, anche se vedere sua figlia cristiana sposata a un membro di Boko Haram e con l’hijab in testa l’ha fatta soffrire, rivelano i testimoni dell’incontro.

SPOSATA A FORZA. Un medico l’ha subito visitata: sia il neonato che la mamma, pur camminando con una stampella, stanno bene. Amina, secondo il dottore, è di nuovo incinta e questo potrà crearle molti problemi perché in Nigeria le donne sposate a forza ai jihadisti, insieme ai figli nati dal rapporto, vengono trattate con diffidenza e disprezzo. Anche Amina è stata costretta a sposare un membro di Boko Haram, che lei chiama «marito» e che ha rivelato essere poco lontano da dove è stata trovata.

IL MARITO. L’uomo si chiama Mohammed Hayado ed è stato costretto a diventare un jihadista, ha dichiarato Awomi Nkeki, segretario del governo locale di Chibok. Che ha aggiunto: «Penso che ormai Amina si sia abituata a quel giovane uomo e non vuole che sia ucciso, forse perché è il padre dei suoi figli». Hayado è stato trovato e consegnato subito alle autorità nigeriane per l’interrogatorio.

MORTE IN SEI. Amina, che ieri ha incontrato il presidente della Nigeria Mohammadu Buhari nella capitale Abuja (foto sopra), ha riportato speranza in tutto il villaggio di Chibok, dove tanti genitori aspettano di rivedere le loro figlie. Anche se non tutti le incontreranno di nuovo, dal momento che Amina ha rivelato che almeno sei sono morte in cattività. «Ora abbiamo una nuova speranza», ha detto Adamu Musa, le cui tre nipoti sono state portate via dai Boko haram. «Siamo felici che almeno una sia stata trovata. Significa che molte torneranno con l’aiuto di Dio».

RINGRAZIAMENTI IN CHIESA. Quasi tutte le ragazze rapite erano di fede cristiana e, secondo un video diffuso dai jihadisti, sarebbero state convertite all’islam e costrette a imparare a memoria il Corano. Ma non appena la ragazza è tornata a casa si è tolta l’hijab e tutto il villaggio, per festeggiare il suo ritorno, ha riempito la chiesa: «Siamo andati a pregare e a rendere grazie a Dio», ha raccontato Ishaya Musa, che aspetta il ritorno di una figlia. «Spero che anche mia figlia venga ritrovata. Amo tutte le ragazze ma prego che la mia non sia tra le sei che sono morte».

@LeoneGrotti

Foto Ansa/Ap

Tags: Boko HarambornobuharichibokNigeriaTerrorismo Islamico
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Leah Sharibu

Leah Sharibu compie 20 anni. È ancora nelle mani dei jihadisti

14 Maggio 2023
La sofferenza di papa Giovanni Paolo II in piazza San Pietro negli istanti immediatamente successivi all’attentato del 13 maggio 1981

1981, attentato al Papa. Le grinfie bulgare del Lupo grigio

13 Maggio 2023
Una donna fustigata dai talebani in Afghanistan

Almeno 400 persone fustigate o lapidate in Afghanistan dall’agosto 2021

9 Maggio 2023
La copertina del numero di maggio 2023 di Tempi, dedicata a un reportage tra i cristiani perseguitati in Nigeria

Nigeria crocifissa. Cosa c’è su Tempi di maggio

6 Maggio 2023
Afghanistan talebani

L’Isis si muove indisturbato in Afghanistan e pianifica attentati in Occidente

28 Aprile 2023
Un gruppo di ragazze rapite da Boko Haram in Nigeria

Maria e Janada, dalle grinfie di Boko Haram all’abbraccio col Papa

26 Aprile 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un ragazzo durante un momento di riposo dal lavoro di ripulitura dopo l'alluvione che ha colpito Forlì, 22 maggio 2023 (Ansa)

Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango

Marianna Bighin
26 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non solo Mattarella: l’isteria anti Meloni ha stufato perfino Arisa
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    I moralisti contro Springsteen e Roccella contestata
    Emanuele Boffi
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Con le sue mossette Macron voleva inguaiare Meloni. È finito inguaiato lui
    Lodovico Festa

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist