La commissione regionale si è espressa negativamente sulla proposta di legge dei radicali. Lo ha fatto a ragion veduta e sulla scorta di pareri e testimonianze autorevoli
«8 giorni per la valutazione? Ne servono 90», «la metà dei malati cambia idea in due mesi», «vogliono le cure palliative». Gli addetti ai lavori demoliscono ideologia e "tempi certi" rivendicati da Cappato in Lombardia
Avviato il dibattito sulla proposta di legge sul suicidio assistito voluta dai radicali. Ma non esiste un diritto di morte, esiste il diritto alla cura. Pubblichiamo l’audizione di don Alberto Frigerio