«Col voto ai bambini, esercitato dai genitori, la politica sarebbe costretta a rivedere programmi e spesa pubblica per conquistare giovani e famiglie. Nell’attesa esprimeremo le preferenze di Leonardo e Ginevra, 16 e 13 anni». Il gesto di Matteo Rizzolli e Lucia Marchegiani, professori universitari
Gli organizzatori dell'evento con Francesco precisano che i documenti pubblicati sul loro sito non sono «programmatici». Bene, anche perché si tratta di contributi "politici" che nulla hanno a che fare col tema trattato
Sbagliato arrendersi al pensiero dominante: «La teoria del gender è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali», ha ricordato il Santo Padre. Il problema è la scarsa percezione del pericolo, anche nel mondo cattolico
Noi vi siamo grati. È una gratitudine sommaria. Una risposta alle domande del mondo. Ma voi siete senza domande. Per carità, ce ne ponete centinaia, ma sono quelle sbagliate
Occorreva dare una risposta, sia sul fronte della sicurezza sia su quello legislativo. Ma non basta: occorre ricostruire un tessuto sociale positivo e prendersi cura del disagio dei ragazzi
I gruppi di ragazzi che fanno scorta di lattine di energia artificiale al supermercato. La diligente routine delle adolescenti per cancellare col make-up il male di vivere
Dalle bestie di Caivano ai galeotti di Nisida, dai trapper di San Siro ai baby gangster della Brianza. Cosa condanna i ragazzi di oggi a un destino da “criminaloidi”? L’assenza di adulti credibili. Senza di loro Stato e servizi sociali non salveranno nessuno
Dalle chat degli violentatori di Palermo a Onlyfans, dal “manifesto” di Elodie all’idolatria dell'ora di educazione sessuale. Se ne parla talmente tanto che i giovani vanno a letto solo per “marcire”. Ma non aspettano altro che dire "ti amo"
La retorica è nostra, non loro. Noi ci siamo sdraiati per guardarli dal basso verso l’alto, loro si sono rimboccati le maniche e hanno dato una mano agli alluvionati
Rassegna ragionata dal web su: il diritto allo studio nella “società signorile di massa” descritta da Ricolfi, il valore del lavoro dimenticato dalla sinistra, i veri obiettivi necessari alle nuove generazioni