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Benedetto XVI è stato un papa inviso al “mondo mondano” che non ha mai smesso di suscitare attacchi contro di lui. Ma sembra che la sua “scomodità” continui anche dopo la sua rinuncia. Diversamente sarebbe inspiegabile il modo in cui è stato coinvolto nella vicenda relativa ai casi di pedofilia nella storia della Chiesa tedesca dalla fine della Seconda Guerra mondiale a oggi, con l’accusa di scarsa attenzione nei confronti di quattro episodi di pedofilia risalenti a quando era arcivescovo di Monaco dal 1977 al 1982.
Molti hanno cercato una spiegazione a questo accanimento nei confronti di un pastore ultranovantenne che vive ritirato come un certosino, mite come è sempre stato, che non ha mai usato la sua profonda cultura per deridere o umiliare gli avversari suoi e della fede, ma ha sempre cercato un dialogo paziente, rivolto alla ricerca della verità e quindi mai irenistico ma sempre corretto, educato, senza forzature ideologiche.
Alc...
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