Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Vauro e Guzzanti sostengono i No Tav, che tornano a manifestare contro “la vendetta dello Stato”

I No Tav, applauditi da intellettuali e giornalisti, in corteo a Torino per difendere i loro militanti accusati di terrorismo

Marco Margrita
10/05/2014 - 4:00
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

Il corteo No Tav di oggi, 10 maggio, a Torino, partenza delle 14 da piazza Adriano, mette nell’obiettivo “la vendetta dello stato”. Tradotto: l’accusa di terrorismo per alcuni militanti anti-treno e le indagini di vario genere verso un migliaio di esponenti del movimento. Non manca il manifesto-appello di un nugolo di intellò variamente antagonisti e radicali (più o meno chic). Un corteo, questo, che in qualche modo è l’apice di una contrapposizione con la magistratura subalpina, che è insieme ai partiti (in particolare il Pd) è sempre più “bestia nera” di un movimento sempre più egemonizzato dalla frange estreme.
Particolare sdegno ha sollevato il manifesto, che ha tra i primi firmatari: Pino Cacucci, Giulietto Chiesa, Valerio Evangelisti, Sabina Guzzanti, Valerio Mastandrea, Vauro, Cecilia Strada e il collettivo Wu Ming.

CON CHI STANNO GLI INTELLETTUALI? Il senatore Stefano Esposito (Pd, tra più forti sostenitori della Torino-Lione) ha evidenziato come «le varie sigle della galassia antagonista ed anarchica rifiutino lo Stato e disprezzino le istituzioni, le forze dell’ordine e la magistratura non sorprende. Ma che siano degli intellettuali e dei giornalisti a sposare il teorema della “vendetta di Stato” contro i No Tav autori di gravi atti di violenza, sostituendosi così ai giudici e promulgando sentenze di assoluzione in nome di un qualche fantomatico “tribunale del popolo”, questo sì che preoccupa e allarma. Preoccupa e allarma perché vengono indicati dei responsabili: i due Pm e il Gip della Procura di Torino che seguono il procedimento. E quando le persone vengono messe all’indice rischiano di trasformarsi in bersagli. Bersagli non solo di parole, come recenti fatti hanno purtroppo dimostrato».
Immediato, per molti, il paragone col vergognoso appello contro Luigi Calabresi. E, rispetto al richiamo alla resistenza, il parallelismo con le pagine buie degli “anni di piombo”. Denuncia ancora Stefano Esposito, «gli esponenti della frangia violenta che si è impossessata della bandiera No Tav  non sono i primi a credersi eredi dei partigiani e a pensare di condurre una lotta di liberazione. Lo credevano anche i brigatisti e gli altri terroristi rossi. E non è neppure la prima volta che degli intellettuali e dei giornalisti firmano appelli parlando di “vendetta di Stato”. Ricordo nel 1971 il manifesto contro il commissario Calabresi. Anche lì si accusavano i magistrati “persecutori” e i giudici “indegni”. Tutti sappiamo cosa successe. Ma, evidentemente, la storia non insegna nulla alle menti offuscate dall’odio ideologico».

CORTEO DEL PRIMO MAGGIO. Insomma, l’allarme è alto. Specie dopo i fatti del corteo del Primo Maggio, con la sinistra estrema che ha cercato di “cacciare dalla piazza” gli esponenti Pd. Fatti di fronte ai quali la deputata grillina Laura Castelli non ha trovato di meglio che dare la colpa ai democratici. «Il corteo che ha sfilato per le vie della città era considerato particolarmente a rischio – ha “spiegato” la deputata pentastellata – a causa della presenza dei rappresentanti del Pd, ostinatamente decisi a partecipare ad eventi che dovrebbero appartenere ai cittadini e non certo servire da passerella ai partiti che hanno rovinato il Paese».

Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale
PUBBLICITÀ

“PIZZO” AI NO TAV. Dalla Val di Susa, intanto, arriva – rivendicata con orgoglio dalla “galassia No Tav” – una notizia tra il surreale e l’inquietante. Qualche giorno fa, il candidato alla presidenza del centrosinistra Sergio Chiamparino (in “tandem” con il candidato Antonio Ferrentino, già alla guida della Comunità Montana) hanno organizzato un incontro a Villarfocchiardo, presso Cascina Roland. Una struttura pubblica gestita da una cooperativa. Ora si apprende che i gestori della struttura hanno “donato” una parte dell’incasso per l’affitto e la realizzazione al Movimento No Tav, per «ringraziare per la civiltà e la democrazia dimostrata». Una scelta che ha fatto infuriare Ferrentino. «L’agibilità politica – ha scritto in una nota – deve essere garantita a tutti senza la necessità di pagare il “pizzo” a nessuno. La Val di Susa è un pezzo di un Paese democratico nel quale ancora oggi molti imprenditori si rifiutano e combattono questo sistema, pagando a volte con la vita il loro coraggio».
Laconico e sarcastico, invece, Stefano Esposito, che commenta: «Ho sempre descritto una parte del Movimento “mafia senza pizzo”, vedo che hanno rimediato alla mancanza».

LEGGI ANCHE:

L'attore americano Kevin Spacey esce dagli uffici della Corte federale di New York, 6 ottobre 2022 (Ansa)

Ghigo: «Strumentali le polemiche su Kevin Spacey. È innocente fino a prova contraria»

14 Gennaio 2023

Alfabeto 2022. Dalla “A” di Amicone alla “Z” di Zelensky

2 Gennaio 2023
Tags: antonio ferrentinogiulietto chiesaLaura Castelliluigi calabresiMovimento 5 Stellesabina guzzantiSergio ChiamparinoStefano Espositotorinovauro
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

L'attore americano Kevin Spacey esce dagli uffici della Corte federale di New York, 6 ottobre 2022 (Ansa)

Ghigo: «Strumentali le polemiche su Kevin Spacey. È innocente fino a prova contraria»

14 Gennaio 2023

Alfabeto 2022. Dalla “A” di Amicone alla “Z” di Zelensky

2 Gennaio 2023
Pier Luigi Bersani

La sinistra che difende il reddito di cittadinanza farebbe orrore a Marx

14 Dicembre 2022
Locandina dell’incontro a Torino su don Giussani, lavoro e opere

“Don Giussani, lavoro e opere”. Streaming dell’incontro a Torino

30 Novembre 2022
L'ex presidente della camera Roberto Fico sull'autobus mentre si dirige a Monte Citorio, Roma, 26 marzo 2018

Il sosia di Roberto Fico

19 Novembre 2022
Meloni Nordio

«Meloni ha davanti una prateria, il Terzo Polo stia attento alle guerre intestine»

31 Ottobre 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Il governo in Cina ha demolito la chiesa di Nangang a Wenzhou
Video

Cina, demolita di notte un’altra chiesa a Wenzhou

Leone Grotti
16 Gennaio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Adriana Mascagni

In lode di Adriana e Peppino che hanno “fatto” migliaia di figli per la Chiesa

Emanuele Boffi
27 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Un po’ di panico tra i manettari è giustificato: qualcosa è cambiato nella magistratura
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Quel medievale di Dante Alighieri
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist