Il 24 aprile scorso tempi.it ha intervistato sul caso Stamina il famoso genetista Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e coordinatore del progetto Orphanet Italia sulle malattie rare. Il giorno stesso Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, ha risposto alle argomentazioni di Dallapiccola lasciando questo post sul nostro profilo Facebook (foto a sinistra): «Peccato, un’altra buona occasione per tacere è andata sprecata. Tenendo conto di almeno due cose: il sig. Dalla Piccola è proprio colui dal quale stiamo ancora aspettando il protocollo clinico per la sperimentazione sulla Niemann Pick».
Il professor Vannoni evita di rispondere nel merito alle argomentazioni di Dallapiccola e passa agli attacchi personali. Peccato che le cose non stanno come dice Vannoni. Il protocollo clinico per la sperimentazione sulla Niemann Pick, infatti, è stato inviato al presidente di Stamina. Non dal professore Dallapiccola, che non era incaricato di questo compito, ma dal dottor Bruno Bembi, esperto della malattia di Niemann-Pick e membro del gruppo che ha incontrato Stamina al ministero della Salute all’inizio di luglio del 2011. L’obiettivo del protocollo era avviare una sperimentazione secondo le regole della buona pratica clinica, cosa che Stamina sembrava interessata a fare.
Tempi.it è entrato in possesso dell’email con la quale il dottor Bembi ha inviato il protocollo al professor Vannoni. Ecco il testo della mail (foto a destra) datata 14 ottobre 2011: «Caro Davide, ho ricevuto da Beltrami il protocollo per la modalità di raccolta delle cellule da analizzare che ti invio in allegato. Ci sentiamo presto, Bruno».
Vannoni sostiene di non avere mai ricevuto quel protocollo, eppure ecco che cosa ha risposto (foto a sinistra) via mail il 18 ottobre al dottor Bembi: «Carissimo Bruno, scusa il ritardo nella risposta, (…) la prossima settimana proporrò al direttivo quanto tu mi hai inviato. L’unica mia perplessità è il numero di cellule richieste per la prima valutazione (1.000.000) che sono parecchie rispetto a quante riusciamo ad estrarne. Vi chiederei, quindi, di valutare la possibilità di fare due analisi una intermedia ed una finale oppure solo quella finale. (…) A presto, prof. Davide Vannoni».
Se dunque Vannoni quel protocollo l’ha ricevuto, come queste due email dimostrano, perché, invece che rispondere nel merito alle critiche contenute nell’intervista al professor Dallapiccola, scrive «stiamo ancora aspettando il protocollo clinico per la sperimentazione sulla Niemann Pick»?