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Giugno 1939, 22 giovani ostetriche escono diplomate dalla Alma Mater di Bologna. Felici e pronte a festeggiare credono di andare a casa, ma arriva un dispaccio da Roma: senza nemmeno salutare le famiglie devono partire. Subito, per la destinazione assegnata. Che è la Sardegna, anzi il cuore dell’isola, la provincia di Nuoro.
Nel 1939 la Sardegna da Bologna doveva sembrare un altro mondo. E in effetti lo era: un luogo remoto di pastori, molto povero, dove la mortalità infantile, che all’epoca in Italia mieteva 144 bambini su 1.000 entro i 5 anni, era ancora più diffusa.
Le 22 fanciulle, come “rapite” dall’ordine del Regime alla loro vita, attraversano il Tirreno e approdano sull’isola. Vengono portate a Nuoro, all’Hotel Nord America appunto, l’unico esistente. È quello frequentato dalle prostitute. Così che un manipolo di giovani del posto crede che le nuove arrivate siano le ragazze del nuovo turno del casino, e assediano minacciosi l’hotel, presidiato dai carabinieri, per tutta...
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