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Su SkyTg24 si scrive: «La decisione della Corte spiana di fatto la strada al Dipartimento di Stato e all'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale per riavviare quasi 2 miliardi di dollari in pagamenti. L'ordine non è stato firmato e quattro giudici conservatori hanno espresso dissenso: Samuel Alito, Clarence Thomas, Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh. Ciò ha portato cinque giudici alla maggioranza: il giudice capo John Roberts, Amy Coney Barrett, Elena Kagan, Sonia Sotomayor e Ketanji Brown Jackson. Trump aveva deciso di azzerare il 92% dei finanziamenti destinati all'estero di Usaid, l'agenzia per lo sviluppo finita nel mirino del presidente fin dalle prime ore alla Casa Bianca».
C’è chi ha visto nella decisione della Corte suprema sui fondi Usaid la scelta di mettersi all’opposizione di Donald Trump, c’è chi sottolinea invece che anche questa decisione ricorda come la democrazia americana funzioni ancora con i suoi pesi e contrappesi: io spero (e credo) che sia vera la seconda...
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