Il Parlamento di Kiev approva la legge sulla mobilitazione, ma elimina il congedo per chi ha combattuto per tre anni. La protesta dei soldati: «Così veniamo trattati come schiavi»
Lo squilibrio di forze tra Russia e Ucraina è «drammatico». Mentre Putin può continuamente arruolare soldati, così non può fare Zelensky. Intanto l'Europa si riarma
Invitata a Washington per assistere al discorso sullo Stato dell'Unione, Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino, ha declinato l'invito per non sedersi di fianco alla moglie dell'attivista russo, considerato a Kiev un nazionalista alla stregua di Putin
Mentre la Russia spinge al massimo la sua macchina bellica, l'Occidente ha esaurito gli arsenali e non riesce o non vuole aumentare la capacità produttiva. Per sostenere Kiev «whatever it takes» gli appelli non bastano più
Il soldato ucraino ha ricevuto l'ordine di ripiegare e di «abbandonare i feriti» quando le vie di fuga erano ormai sbarrate. La rotta caotica è costata un migliaio di uomini. L'accusa ai vertici militari: «Ci hanno abbandonato». L'Occidente critica: «Non si combatte così»
L'esercito ha chiesto la mobilitazione di 500 mila uomini, ma la legge proposta dal governo è stata respinta per «incostituzionalità». Kiev le sta provando tutte per sostenere le Forze armate, tra abusi della legge marziale ed episodi di corruzione
Il piano di Zelensky, rilanciato a Davos, prevede in sostanza la resa di Putin. Ma nessun obiettivo può essere raggiunto senza coinvolgere Mosca e Pechino
Zelensky annuncia la probabile mobilitazione alla conferenza stampa di fine anno. Ma tra corruzione e abusi di potere trovare nuove leve non sarà facile