Fabrizio Foschi, presidente dell'associazione Diesse, è critico in merito al concorsone indetto dal ministro Profumo: «È stato aperto ai non abilitati. Perché non agli abilitandi del Tfa?».
Tra ritardi e inadempienze ministeriali e autonomismo autoreferenziale degli atenei, ad andarci di mezzo sono sempre gli stessi: i giovani insegnanti che desiderano abilitarsi. Il punto di Diesse
Elena Centemero (Pdl) a tempi.it: «La richiesta precedente prevedeva un taglio alle spese scolastiche di 182,5 milioni di euro. Così si arriva a 700 milioni, ma a quale prezzo?».
Intervista a Fabrizio Foschi (Diesse): «Il ricorso dell'Anief è sbagliato. Il sindacato vorrebbe aprire il concorso a tutti i laureati, eliminando così la differenza fondamentale tra abilitazione e reclutamento degli insegnanti».
L'ex ministro dell'Istruzione non boccia la prova pensata dal suo successore, ma non è convinta da alcune decisioni: «Meglio la selezione sul merito che le graduatorie, ma quelli del Tfa rimangono ancora fuori». E sull'ora di religione: «Non si tocca»
Giovanni Cominelli, esperto di politiche scolastiche, esprime i suoi dubbi sul nuovo concorso per accedere all'insegnamento: «I precari aumentano. Una soluzione? Dare autonomia alle scuole»
Pubblichiamo un comunicato stampa della Cdo Opere Educative: "Autonomia e Parità per rilanciare la scuola italiana, al passo con le migliori esperienze europee"
Reclutamento diretto e valutazione dei docenti. Autentica parità. Integrazione con il lavoro. Quanta emergenza educativa si risolverebbe con meno Stato. Intervista a Fabrizio Foschi (Diesse)
L’assurda telenovela del test a risposta multipla per l’abilitazione degli aspiranti prof è l’ultima beffa di un sistema dell’istruzione in cui tutto, dai tagli alle nuove assunzioni, è sempre troppo e troppo poco.