La scuola non è per giovani. Il concorsone indetto lo scorso mese dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo per mettere a docenza circa 12 mila insegnanti si è rivelato, nonostante la prospettiva di svecchiare una classe sociale tra le più anziane d’Europa, l’ennesima promessa non mantenuta.
Soltanto gli abilitati, infatti, potranno iscriversi al concorso, secondo l’allegato uscito ques’oggi sulla Gazzetta ufficiale.
La speranza avanzata da Fabrizio Foschi, presidente di Diesse, e dall’esperto per le politiche dell’istruzione Luca Cominelli si è risolta in un buco nell’acqua. Per una scuola che, ancora una volta, ha la pena di essere anacronistica.
Qui il calcolo dei punteggi che esclude i Tfa