Ford perde 132 mila dollari per ogni veicolo elettrico venduto. L’esperto Paolo Bricco (Sole 24 Ore) ci aiuta a capire perché. E come gestire una situazione che ha costi per noi e vantaggi per i cinesi
Dopo la partenza del presidente Usa da Hanoi, il regime comunista ha arrestato un altro importante ambientalista, il sesto in due anni. Ma il democratico ha pensato solo a fare accordi su armi, chip e terre rare
Secondo un rapporto dell'Ocse tra il 2009 e il 2020 sono state approvate più di 13 mila restrizioni all'export di materie prime critiche. La nuova politica cinese può mettere in ginocchio l'Europa e distruggere la transizione green
Rassegna ragionata dal web su: la protesta del comitato di redazione del “Sole 24 Ore” per lo spottone pro Pechino sul quotidiano, le mire del “quadrilatero“ filocinese D’Alema-Prodi-Conte-Grillo
Il Critical Raw Materials Act, che verrà presentato settimana prossima, deroga a molte norme green nel tentativo di diminuire la dipendenza dalla Cina. Ma se i costi dell'energia restano quelli attuali sarà inutile
L’analista Torlizzi sgonfia l’entusiasmo per la scoperta a Kiruna: «È poco di fronte al monopolio cinese nel settore. Impossibile decarbonizzare alla velocità imposta dall’Ue senza consegnarsi a Pechino»
Bruxelles punta forte sulle rinnovabili per affrancarsi dal gas di Mosca. Ma non basterà per liberarsi dalla dipendenza dal regime di turno: oggi eolico, solare e auto elettriche sono “armi” di Xi Jinping
Il Green Deal che innerva i prossimi investimenti multimiliardari dell’Europa rischia di portare benefici trascurabili all’ambiente. E più che favorire “ripresa e resilienza”, può affossarle. Consegnandoci allo strapotere cinese. Inchiesta
Il mondo si è accorto di essere nelle mani della Cina per troppe cose. Farmaci, tecnologia, terre rare. È la via alternativa alle armi scelta da Pechino per conquistare la leadership planetaria. Dopo Trump, tocca a Biden organizzare la resistenza
Quella delle terre rare è un’arma facilmente spendibile nella rappresaglia commerciale cinese contro gli Stati Uniti. Ma «non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo»