Secondo le perizie di medici indipendenti il signor L., musulmano di Manchester in stato di coscienza minima, può migliorare. Ma i giudici ordinano di non rianimarlo nel caso subisca un arresto cardiaco.
Il signor L., musulmano osservante inglese, è stato colpito da due attacchi cardiaci e i medici non vogliono più rianimarlo perché «prolungheremmo la sua vita non degna». Ma la famiglia sostiene che migliora.