“La vita di Adéle”, il film-manifesto dell’amore gay che finisce per smantellare l’immaginario #loveislove
Al Festival di Cannes lo hanno celebrato come un inno all’omosessualità. Al contrario, l'opera di Kechiche insegna che la felicità non coincide affatto con l’appagamento delle proprie pulsioni. Neanche quando le chiamiamo “amore”