Milano, marzo. Una di quelle mattine limpide e chiare, che segnano una acerba primavera. Cammino per strada, contenta di quest’aria di marzo. Una di quelle mattine in cui il mondo sembra nuovo, rifatto da capo. Alla fermata dell’autobus ci siamo solo io e un ragazzo sui vent’anni. Parla al cellulare, ad alta voce. Sta spiegando […]
