A un anno dalla storica sentenza della Corte Suprema che ha cancellato il diritto costituzionale all'aborto, l'America si riscopre più democratica, più pro-life e con migliaia di aborti in meno
Ieri si è svolta la cinquantesima Marcia per la vita a Washington. Ribaltata la Roe v. Wade, l'obiettivo resta «cambiare la cultura perché l'aborto diventi semplicemente inconcepibile»
L'aborto, la guerra, l'Occidente, la Russia. Riflessioni sulla crisi dell'ordine mondiale, i suoi nemici interni ed esterni, e il pericolo dell'individualismo radicale
Dopo il parere della Corte suprema che sembra volere ribaltare la sentenza Roe v. Wade è partita l'offensiva dem che la butta in caciara e parla di contraccezione e nozze gay a rischio
Lo scandalo generato dallo scoop di Politico e la possibilità che la Corte Suprema rimetta in discussione la protezione costituzionale all'aborto è frutto di un dibattito che va avanti da 50 anni e che vede gli americani radicalmente divisi, non schierati in modo uniforme
Dall'Illinois alla California, dal Colorado a Washington, ecco gli stati che a prescindere dalla sentenza della Corte suprema fanno a gara per diventare gli hub dell'aborto per tutto il paese
Media e Ong ce l'hanno venduto come un tema già chiuso, ma è l'esatto contrario. L'enfant, il senza voce per eccellenza, continua a scuotere le coscienze (anche delle società occidentali)
L'1 dicembre arriva alla Corte Suprema il caso Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization, che potrebbe ribaltare il diritto all'aborto negli Usa. La maggioranza dei giudici è conservatrice ma l'esito è incerto
Incendiario, squilibrato, opportunista, primo leader degli Stati Uniti a presenziare oggi alla Marcia per la Vita. Si può dire tutto il male possibile di The Donald, ma ha mantenuto tutte le promesse che mandano ai pazzi la galassia liberal pro-choice
Lo Stato di New York prepara una legge per dare un'estensione selvaggia alla Roe v. Wade. Ma il 60 per cento degli americani vorrebbe più limitazioni all'aborto