Alcune anticipazioni sul numero in edicola domani. In copertina lo Stato asfissiante. E poi il reportage dalla Nigeria e i dubbi di Renato Farina sull'accanimento nei confronti delle Regioni.
«Camillo tu quoque. Io perderò un lettore, ma la tua invettiva contro Formigoni è peggio di un lettore perduto, è il calcio del mulo al cane che affoga».
Nei piani dell’establishment c’è un governo Bersani con un capo dello Stato di “garanzia” europea (Monti o Prodi). Il resto è consegnato alle procure e all’antipolitica
«Ezio, tu dirigi un giornale romano, perciò ti domando». Sei interrogativi al direttore di Repubblica sul modo di riportare le notizie su Formigoni, Daccò e Simone da parte del suo giornale.
In merito all'articolo apparso oggi sul Fatto quotidiano (Tempi & CL: riciclaggio in Lussemburgo), il direttore di Tempi Luigi Amicone ha inviato questa lettera al direttore Antonio Padellaro. Ne anticipiamo il contenuto.
Il settimanale dei Paolini attacca i ciellini per gli applausi a Mario Monti al Meeting di Rimini. Amicone: usano il Meeting per attaccare il presidente del Consiglio
Autodenuncia del direttore di Tempi in attesa di mandato di comparizione per cene “volte a procurare voti a Formigoni e a Cl”: «Lo dichiaro pubblicamente, credo di aver partecipato anch’io al banchetto di reato».
Pubblichiamo la lettera inviata dalla professoressa Angela Pellicciari al direttore Luigi Amicone: «Dove sono i cattolici, quando il più importante di loro viene fatto a pezzi?».