licenziamenti
Nella sua trasmissione Nove in punto, la versione di Oscar su Radio24, Oscar Giannino, indagando quale riforma del lavoro l'Italia potrebbe adottare, spiega quella tedesca di Peter Hartz, che con quattro modifiche ha creato 2,5 milioni di posti di lavoro. Il ministro Fornero potrebbero ricavarne ottimi spunti.

In un'intervista al Corriere della Sera il ministro del Lavoro Elsa Fornero difende la riforma pensionistica: «Ci siamo trovati in emergenza, questa riforma non poteva essere che forte e poco graduale». E sul mercato del lavoro: «Dobbiamo farla per forza. Non temo i sindacati, ricordo il leader della Cgil Lama, che diceva: "Non voglio vincere contro mia figlia"»

Nella lettera di intenti del governo, anche proposte sulla flessibilità in uscita. I sindacati fanno muro. Giuseppe Bortolussi, segretario Cgia di Mestre, commenta a Tempi.it: «Il sindacalista ci prova ma noi dobbiamo dirgli no. La flessibilità in uscita ci vuole, sennò penalizziamo i giovani. Però solo se prevediamo anche ammortizzatori adeguati, altrimenti è inaccettabile»

I leader dell'Unione europea apprezzano il contenuto della lettera portata da Silvio Berlusconi a Bruxelles: licenziamenti, pensioni, dismissioni del patrimonio pubblico le misure che il governo intende prendere per favorire la ripresa. Il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy: «Impressione molto buona»
