lealisti
La capitale libica è stata divisa per aree di azioni, gruppi di ribelli conoscono solo le sorti dei propri quartieri. Ma non tutti sono in mano loro. Per le strade si continua a sparare, Gheddafi, che non si sa dove sia, non si è ancora arreso. Colpita la macchina dell'inviato del Corriere della Sera: illeso
Esce un rapporto di Human Rights Watch che denuncia abusi dei ribelli libici in quattro città liberate ai danni di civili. Gian Micalessin, che ha conosciuto i ribelli a Bengasi, non è stupito: «Sono senza controllo, non hanno disciplina né un leader, non rispondono a nessuno. La guerra è diventata una lotta tribale: i ribelli attaccano le città legate a tribù vicine a Gheddafi»