Almeno trentasette civili uccisi nel campo profughi di Rejm Sleibi al confine tra Siria e Iraq. Sono stati attaccati da jihadisti armati di spade e coltelli
Lettera di un medico aleppino: «Su 115 mila abitanti, soltanto 15 mila hanno seguito i ribelli a Idlib. Gli altri subivano l'occupazione. Riusciremo a perdonare?»
«Ad Aleppo la persecuzione contro i cristiani è evidente. Lì non ci sono cristiani solo di nome, ma cristiani-testimoni, cioè possibili martiri», dice suor Maria
Padre Ibrahim Al-Sabbagh: «Situazione insopportabile. Chiunque spara centinaia di razzi su case, chiese, scuole e ospedali non può essere chiamato un "ribelle moderato". Bisogna bloccare la Turchia»
Il religioso indiano è stato rapito il 4 marzo scorso ad Aden, in Yemen, durante l'attacco che è costato la vita a quattro Missionarie della Carità. Non si sa quando è stato girato il video
Torno a guardare le foto che ho scattato durante il mio viaggio in Siria. Noi europei affamiamo vecchiette cristiane con le sanzioni, i jihadisti finiscono il lavoro
Vi invitiamo a firmare il seguente appello, redatto da alcuni esponenti religiosi, tra cui padre Abou Khazen, padre Pizzaballa e le monache trappiste di Azeir