Stanotte convocato al Palazzo di vetro il Consiglio di sicurezza che ha chiesto subito un cessate il fuoco. Il bilancio delle vittime sale: 501 morti palestinesi, 18 israeliani, almeno 3 mila i feriti, 81mila persone sfollate da Gaza
Più di 500 persone sono morte dall'inizio dell'operazione "Protective Edge" 13 giorni fa. Per lo scrittore israeliano «i terroristi proteggono se stessi, non la popolazione. La vita umana non conta»
Il ministro della Difesa israeliano: «L'obiettivo è colpire i tunnel che Hamas usa per penetrare in territorio israeliano». La replica dai terroristi islamici: «Aspettavamo con ansia quest'occasione, vi puniremo». Il bilancio dei morti sale a 240 vittime
A denunciare la scoperta è stata l'Agenzia Onu per l'aiuto ai rifugiati palestinesi (Unrwa), che ha ritrovato il materiale in una propria scuola. Si tratta di una conferma indiretta alle accuse di Israele agli estremisti islamici
I dirigenti di Hamas «vivono al sicuro nei loro nascondigli, lasciando il popolo solo sotto i bombardamenti israeliani», accusa la stampa egiziana. Per i sauditi «il sangue degli abitanti di Gaza è diventata una merce di scambio»
Dopo le poche ore di cessate il fuoco di oggi, si apprende di una trattativa al Cairo per uno stop definitivo: Israele avrebbe firmato, ma i jihadisti di Gaza rifiutano. Peres chiede scusa per l'uccisione dei tre bambini palestinesi in spiaggia
Iniziata alle otto, la "finestra umanitaria" e il cessate il fuoco sono stati interrotti alle dieci con il lancio di due razzi verso Israele. Le vittime dello scontro salgono a 230, e 1685 i feriti.
Stamattina Tel Aviv aveva acconsentito alla tregua proposta da Egitto e Lega Araba, ma Hamas l'ha respinta. Il ministro degli Esteri israeliano Lieberman: «Israele vada fino in fondo, ci fermiamo quando controlleremo Gaza»
Israele aderisce al cessate il fuoco a condizione che Hamas rinunci al lancio di missili e smilitarizzi la striscia di Gaza. L'organizzazione terroristica rifiuta la tregua per alzare la posta dell'accordo