Israele-Gaza, dopo nemmeno due ore Hamas rompe la tregua

Di Chiara Rizzo
17 Luglio 2014
Iniziata alle otto, la "finestra umanitaria" e il cessate il fuoco sono stati interrotti alle dieci con il lancio di due razzi verso Israele. Le vittime dello scontro salgono a 230, e 1685 i feriti.

A nemmeno due ore dal suo inizio, la tregua umanitaria per dare fiato alla popolazione della Striscia di Gaza è stata violata proprio da Hamas e dal suo braccio armato, le Brigate al-Qassam, che hanno lanciato due razzi verso Israele. Subito prima dell’inizio del cessate il fuoco, tre palestinesi sono rimasti uccisi dalle macerie di una casa a Rafah, nella Striscia. La tregua dovrebbe durare sino alle 14 ora italiana, ma il ministro dell’Interno di Gaza (di Hamas) ha consigliato ai residenti di usare cautela anche durante le 5 ore di “finestra umanitaria”.

I TRE BAMBINI UCCISI. A poco più di una settimana dall’inizio degli scontri, sono state 230 le persone uccise, e 1.685 i feriti. Secondo l’Unicef, fino a martedì erano stati già 31 i bambini rimasti uccisi negli scontri. Ieri sera, nel corso di un raid via mare, altri tre bambini appartenenti alla stessa famiglia sono stati uccisi dalla Marina israeliana, secondo il portavoce dei servizi d’emergenza a Gaza, Ashraf al-Qudra, secondo cui il primo colpo sarebbe stato sparato intorno alle 16 in direzione della spiaggia, dove le vittime stavano giocando a pallone, uccidendoli sul colpo. L’esercito israeliano ha risposto solo comunicando di aver aperto un’inchiesta sull’episodio.

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