Quel che sorprende, tuttavia, di fronte alla motivazione del rinvio della decisione a giovedì, è la concezione quasi “proprietaria” che sembra emergere
Dalle Dat alle unioni civili, uno dei diritti inviolabili dell’uomo pare non potere più essere riconosciuto. Perché? Cosa è successo? Spunti da un convegno
Incontro a Roma dove l'infermiera canadese ha raccontato la sua esperienza. «No a qualsiasi legge che consenta ai medici di sospendere cibo e acqua ai malati»
Mentre per trasferire un veicolo è sempre necessario il notaio, per decidere della vita o della morte di una persona basta un foglietto firmato da consegnare al comune
Riflessioni di un medico chirurgo sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento. Chi usa criteri diversi da quelli del “pensiero dominante” avrà la «mano mozzata»?
Intervista a Alberto Zangrillo, vate della rianimazione, dopo l'approvazione delle Dat: «Tra l’esecuzione capitale in Arkansas e il suicidio assistito in Svizzera non c’è differenza»
«Come medico che ha accompagnato più di mille malati. Non serve una legge sulle Dat ma la necessità di imparare a costruire, fin dalla diagnosi, un Piano Anticipato di Cure»