Un clamoroso reportage da Ghouta, dove si sarebbe verificato l'attacco chimico, di Mint Press News raccoglie le testimonianze dei ribelli: «Le armi venivano dall'Arabia Saudita»
Il "papà" dei neocon e della "dottrina Bush" Norman Podhoretz spiega perché sulla Siria perfino i sostenitori della guerra in Iraq tentennano. Figurarsi «l'isolazionista» Obama
Il presidente della fraternità di Comunione e Liberazione Julián Carrón: «Partecipiamo alla giornata di digiuno e preghiera convocata per sabato 7 settembre»
Monsignor Mario Zenari commenta l'appello alla pace fatto ieri da papa Francesco: «Le sue parole scuotono le coscienze di tutti, specie di chi ha in mano i destini del mondo»
Dopo l'annuncio dell'intervento armato in Siria, avete visto quante bandiere della pace sui balconi? Quante manifestazioni di piazza? Quanti appelli "no war"? No? Come no?
Li chiamano "Mc Job", e sono lavori a salario basso, senza alcune prospettive di crescita. Garantiscono i pasti per i ceti più bassi della popolazione, che si cibano abitualmente nella catene di fast food, per i "1 dollar menu"
Louis Raphael I Sako: colpire la Siria, «sarebbe come far scoppiare un vulcano». Fouad Twal: leader occidentali non dimentichino «l’aspetto umano nelle loro decisioni». Gregorios III: «promuovere iniziative per la riconciliazione»
Per oltre sei mesi, Obama «è stato a guardare le azioni brutali di Assad, senza intraprendere alcuna azione». Il settimanale progressista, vicino al presidente democratico, ricorda i suoi errori in politica estera
«Vediamo la gente intorno a noi e pensiamo: "Domani hanno deciso di bombardarci"». Drammatica lettera dalla Siria: «Domani ci faranno respirare i gas tossici dei depositi colpiti, per punirci dei gas che già abbiamo respirato?»