Vabbè, ma a ‘sto punto diamoglielo pure a Bush il Nobel per la Pace, no?

Di Correttore di bozze
31 Agosto 2013
Dopo l'annuncio dell'intervento armato in Siria, avete visto quante bandiere della pace sui balconi? Quante manifestazioni di piazza? Quanti appelli "no war"? No? Come no?

Per capire perché gli Stati Uniti d’America sono oggi molto più apprezzati nel mondo, bisogna partire da un presupposto fondamentale.
Il presidente Barack Obama è un premio nobel per la pace

Mentre George Bush Jr è

In seguito agli attentati di Al Qaeda dell’11 settembre, Bush ha portato gli Stati Uniti in due guerre.
In Afghanistan (2001 – in corso)

E in Iraq (2003 – 2011)

Bush ha anche imprigionato i sospetti terroristi nel campo di prigionia di massima sicurezza di Guantanamo

Ai tempi della presidenza Bush (2001 – 2009) migliaia di pacifisti italiani manifestarono più volte a Roma e in altre città d’Italia e del mondo per protestare contro le politiche guerrafondaie degli Stati Uniti, in Iraq e in Afghanistan, e contro le violazioni dei diritti umani nella base di Guantanamo

Finita l’era Bush, nel 2009 inizia quella di Obama, che promette la fine di tutte le guerre di Bush e la chiusura del campo di prigionia di Guantanamo. “Yes we can” è il suo motto

Una volta presidente degli Stati Uniti, Obama non chiude la prigione di Guantanamo

Prosegue la guerra in Afghanistan, iniziata dal suo predecessore

Amplia la guerra globale al terrore, affidandosi ai droni e alla politica degli “omicidi mirati” in Yemen, Somalia e Pakistan

Nel 2011, sostiene apertamente la “primavera araba”

Spinge la Nato a intervenire in Libia, attraverso bombardamenti e attacchi aria-terra

E per finire, nel 2013, valuta di bombardare la Siria, in rappresaglia a un presunto attacco chimico da parte di Assad, avvenuto il 21 agosto, nella periferia di Damasco

La reazione dei pacifisti italiani alle mancate promesse di Obama, agli omicidi mirati in Yemen, Somalia e Pakistan, al bombardamento della Libia, e alla possibilità di un bombardamento della Siria è stata finora simile a questa

 

@Correttoredibox

 

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19 commenti

  1. Cisco

    Per onesta’ intellettuale occorrerebbe ricordare che è vero anche il contrario, e cioè che alcuni dei guerrafondai sostenitori di Bush – tra cui Tempi che si spellava le mani in applausi mentre Colin Powell presentava le famose “prove” della presenza di armi di distruzioni di massa di Saddam – oggi si inventano scuse ridicole per giustificare l’opposizione all’intervento da parte di Obama, la più esilarante delle quali è stata finora quella di Novak (avrebbe dovuto bombardare subito, ormai e’ troppo tardi!). Comunque i Repubblicani (sostenuti ovviamente dal Foglio di Giuliano Ferrara) sono stati nel complesso coerenti: a parte il Tea Party – erede della tradizionale politica isolazionista della destra – gli altri hanno appoggiato Obama. Magari solo per ricordare ai Democrats che oltre alla lobby gay esiste anche quella dei produttori di armi.

  2. massimo

    not i have a dream, but i have a drone

    1. Giulio Dante Guerra

      Obama è un presidente del Partito Democratico (statunitense), esattamente come quel Lyndon Baines Johnson, contro il quale molti degli attuali dirigenti del Partito Democratico (nostrano) sfilavano, a quell’epoca, cantando a squarciagola “Johnson boia, Johnson boia, giù le mani dal Viet Nam!”. Scherzi della storia…
      In ogni caso, il Premio Nobel per la Pace è il premio più ipocrita che possa esserci. Infatti, è finanziato con i dividendi della maggiore multinazionale degli esplosivi, la Dynamite Nobel. Se veramente cessassero nel mondo i conflitti armati (cosa impossibile sul piano naturale, sono una conseguenza diretta del dimenticatissimo Peccato Originale), avrebbe problemi di reperimento di fondi…

  3. Gianni

    E’ che all’epoca con i sondaggi su chi guardava il “grande fratello” si sapeva il nr. di def…..i in Italia. Con le bandiere sui balconi si sapeva anche dove abitavano !!

  4. Giulio Dante Guerra

    Beh, ve lo ricordate quando i “pacifisti” accusavano prima il “cowboy” Reagan e poi il “texano” Bush di inventarsi un “cattivo” da additare al ludibrio dell’opinione pubblica internazionale, e di scatenargli contro una guerra, il primo “economica” (contro l’URSS, che in realtà è crollata da sola, sotto il peso delle proprie contraddizioni), e il secondo “armata” (contro l’Iraq, etc.)? Oggi c’è il “pacifista” Obama, e siamo al terzo “cattivo”: dopo Gheddafi e Mubarak, Assad. Cambia il sonatore, e la musica resta la stessa.

  5. benedetta frigerio

    Grande correttore!

  6. Leo

    Ma ancora state a credere che in USA comandi il presidente ? Ancora state a credere che l’11 settembre lo abbiano fatto gli arabi con i temperini ?

    1. giovanni

      LEO sono ansioso di sapere da tè chi c’è dietro obama, quanto all’attentato dell’11 settembre sono anch’io convinto che gli arabi non centrano una pippa. Azzardo una ipotesi del tutto personale e forse un pò fantasiosa, per me centra la banda bassotti

      1. Leo

        Caro Giovanni, io potrei anche consigliarti nel merito una certa bibliografia, sia in italiano che in altre lingue, ma visto che scrivi te con l’accento, vista la tua passione per la fumettistica di oltreoceano e vista la serietà con cui rispondi a delle questioni così drammatiche, mi limito ad indirizzarti a consultare l’eco di paperopoli. E’ più adatto per quelli della tua età.

        1. Edo

          h**p://undicisettembre.blogspot.it/

          1. ;Leo

            h**p://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4317

          2. Edo

            Ma citi ancora sto sito dopo che Attivissimo ha sbugiardato Mazzucco??????

            h**p://attivissimo.blogspot.ch/2013/07/119-domani-dibattito-online-in-diretta.html

            “A parte la sequenza di “non lo so” che Mazzucco ha presentato quando gli ho chiesto di spiegare come sarebbero andate le cose secondo lui e il suo insistente rifiuto dei pareri tecnici e delle esperienze dei vigili del fuoco che erano sul posto, l’aspetto più interessante del dibattito, a mio parere, è che Mazzucco ha accusato alcuni dei passeggeri dei voli dirottati di non essere stati a bordo degli aerei. E quindi, se ne deduce, secondo lui questi passeggeri hanno mentito e simulato la propria morte di fronte ai propri familiari facendo loro delle telefonate e fingendo di essere a bordo (intorno a 1:48:00: “i passeggeri non erano sull’aereo”, dice per esempio Mazzucco). Questo, però, non se l’è sentita di dirlo a chiare parole. Cretinata troppo monumentale persino per un cospirazionista?”

          3. Leo

            Il link postato contiene i 3 link di youtube dell’ultimo filmato di mazzucco di 4 ore e mezzo in cui vengono esposte le più grosse falle della versione ufficiale, documenti, testimonianze (tantissime di vigili del fuoco), analisi e dati tecnici e scientifici di esperti di vari settori. Chi conserva un amore per il Vero ed uno sguardo leale sulla realtà non può a mio avviso rifiutare di confrontarsi con le argomentazioni esposte. Chi mantiene un atteggiamento ideologico di qualsiasi tendenza si astenga pure dalla sua visione.

          4. Leo

            Ti ringrazio edo perchè in effetti credo sia utile postare anche il link del dibattito in cui attivissimo “sbugiarda” mazzucco. A chi fosse realmente interessato ad approfondire la questione il compito di distinguere la differenza di metodo usata dall’uno e dall’altro nel dibattito.

            h**p://www.youtube.com/watch?v=b-I_RFxh7Vw

  7. Quercia

    Verissimo. Nessuna bandiera della pace, manifestazione pacifista, trasmissione giovanile no-war. Strano questo cambio di visione del “dittatore” mediorientale da parte degli ambienti cd. progressisti. Pensandoci bene, altrettanto strano questa svolta pacifista dei cd. conservatori. Perchè per i progressisti Saddam non era da attaccare e assad si? perchè per i conservatori Saddam era da attaccare e Assad no?

    Guarda un po’?!?! l’unico a chiedere la pace, oggi come allora, è il papa (e non è neppure più la stessa persona).

  8. paolo d aperugia

    mitico Correttore

  9. giovanni

    Fate disinformazione!!!! Da quando OBAMA BIN LADEN è presidente le guerre sono cessate, solo missioni di pace, si è vero, qualche ferito c’è stato, ma non è il caso di fare i pignoli. E se qualche nazione è stata messa in ginocchio, non si può di certo incolpare lui, le crisi economiche ci sono da sempre!

  10. beppe

    non ci resta che sperare in famiglia cristiana. è vero l’ho già detto. ma repetita juvant. anche enzo bianchi deve chiudere i campi scuola a bose… poi si fara sentire

  11. beppe

    non ci resta che sperare in famiglia cristiana

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