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Tra i tanti c'è un video che arriva da Jaranwala, distretto di Faisalabad, Pakistan. Quello di un musulmano sul tetto di una delle 23, fra chiese cattoliche, evangeliche e piccole parrocchiette, travolte e distrutte mercoledì dalla furia islamista. Si è arrampicato con un martello sul tetto di una chiesa, a centinaia lo incitano mentre colpisce furiosamente la croce. Finché l'odiato simbolo cade al suolo, accolto da un boato di soddisfazione. La folla inferocita riprende subito a scagliare mattoni tutto intorno, appiccare il fuoco alle case che i cristiani hanno lasciato frettolosamente, quando si è sparsa la voce: dicono che uno di loro, di Jaranwala, ha strappato le pagine del libro sacro dell'Islam e lo ha gettato a terra dopo aver scritto commenti offensivi su altre pagine.
Il fuggi fuggi ha salvato donne e bambini, qualcuno ha trovato riparo a casa di musulmani di buon senso che hanno nascosto intere famiglie. Che quando sono tornate a Jaranwala non hanno trovato che cener...
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